Ciampino: il Bilancio non c'è, salta il Consiglio. Terzulli appeso ad un filo sottilissimo
Pubblicato: Lunedì, 30 Aprile 2018 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - Mancano gli atti e il parere dei revisori. Seduta "sospesa" e rinviata al 2 maggio ma già oltre i termini prescritti
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Di male in peggio. Salta il Consiglio comunale di Ciampino e se l'artifizio è quello di definire la seduta di oggi solo "sospesa" e non rimandata (come in realtà è) invece al 2 maggio, quando l'Assise dovrebbe tornare a riunirsi, la verità è che oggi come non mai il sindaco Giovanni Terzulli è appeso ad un filo.
Un filo sottilissimo, perché i termini per l'approvazione del Bilancio di previsione - già prorogati e già oggetto di diffida - scadono proprio oggi 30 aprile e perché alle difficoltà oggettive di avere tutti i documenti, i pareri, le delibere propedeuitiche all'approvazione del prospetto preventivo si aggiungono quelle prettamente politiche di una maggioranza col fiato corto. Più che corto, alla bombola dell'ossigeno. Ed un'Aula consiliare stamane insolitamente gremita, ha toccato con mano quello che è lo stato di salute della squadra a supporto del sindaco.
Tuonano, a buon diritto, le opposizioni. "Gli atti - dice l'ex assessora ed ex consigliera Gabriella Sisti - non sono stati ancora depositati e manca ancora il parere dei revisori. Siamo oltre il tempo limite dettato dalla Prefettura. Come opposizioni abbiamo già inviato una pregiudiziale".
Per il sindaco Giovanni Terzulli e la sua maggioranza un passaggio strettissimo. Sia sul piano politico, che su quello economico che su quello prettamente formale.
