Ciampino, Gabriella Sisti: “L’ostello sia restituito ai cittadini”

Pubblicato: Sabato, 28 Aprile 2018 - redazione politica

CIAMPINO (politica) - Presidente della Consulta: "All’indomani di una denuncia in Procura della Repubblica da parte di un senza fissa dimora, nulla si muove in tema di emergenza abitativa a Ciampino."

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Si torna a parlare di grave emergenza abitativa a Ciampino e la nota arriva dall’esponente di Centro destra Gabriella Sisti, Presidente della Consulta per la tutela dei diritti del malato e del disabile.

“All’indomani di una denuncia in Procura della Repubblica da parte di un senza fissa dimora, nulla si muove in tema di emergenza abitativa a Ciampino.

Proprio Ciampino, che molto generosamente ha accolto dal 2016 circa 80 richiedenti asilo nella sua struttura, quell’ostello della gioventù che doveva essere riservato in piccola parte per i casi gravi di emergenza abitativa , non ha soluzioni per i sempre più numerosi soggetti costretti dagli eventi  negativi della vita a dormire in macchina, o in stalli di emergenza o salvati dalla grande generosità di collette cittadine  che sempre più spesso sono indirizzate a pagare pernottamenti a nostri conterranei disperati.

 
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Il nostro comune - afferma Gabriella Sisti - è stato inserito nell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa con la Delibera di Giunta Regionale del Lazio N. 274. I comuni inseriti in tale elenco possono usufruire anche dell’effetto della sospensione degli sfratti abitativi per determinate categorie di inquilini disagiati. Anche il legislatore civile, negli ultimi decenni, si è mostrato particolarmente sensibile alle problematiche sociali, in tema di sfratti in presenza di un mercato abitativo particolarmente rigido; altrettanta sensibilità non è stata dimostrata dal nostro comune visto che aumentano sempre più i casi di grave emergenza abitativa e sempre meno sono le misure intraprese per sanare questa gravissima situazione.

Abbiamo quindi ritenuto opportuno, come Consulta – continua la Sisti -, visto che molti dei soggetti in emergenza abitativa hanno condizioni di salute precarie e forme di grave invalidità, scrivere all’Osservatorio Regionale sulla condizione abitativa del Lazio affinchè suggerisca al nostro comune di cercare soluzioni immediate per questo grave problema e stanzi in bilancio somme necessarie per l’emergenza abitativa o altrimenti ripristini la disponibilità dell’ostello come era in origine perché va bene coltivare il sentimento dell’accoglienza ma non è giusto osservare questo grave silenzio nei confronti di chi ha perso tutto quello che aveva”, conclude la Sisti.