Notte difficile nel carcere di Velletri. L'Ugl chiede personale sanitario

Pubblicato: Giovedì, 26 Aprile 2018 - redazione cronaca
VELLETRI (CRONACA) - Detenuto dà in escandescenza, gravi tensioni

ilmamilio.it

Nella nottata appena trascorsa un giovane detenuto di origine Africana è andato in forte escandescenza urlando senza controllo per tutta la notte, causando fastidio a tutti i detenuti ristretti nella stessa sezione e di tutto il Padiglione. Fortunatamente i detenuti infastiditi non hanno reagito ed inveito contro di lui, ma poteva succedere di peggio scatenando una pericolosa protesta generale. A darne notizia sono i sindacalisti dell’ Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da anni denunciano le condizioni disperate che ogni giorno i Poliziotti sono costretti ad affrontare.

"Il detenuto in questione – commenta Olanda – qualche tempo fa è stato sottoposto al TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio), trattamento durato un solo giorno per cause a noi sconosciute. Da allora a tutt’ oggi il detenuto in questione sta continuando a manifestare comportamenti anomali confermando sempre di più di avere qualche problema di natura Psichiatrica. Abbiamo scritto alla Direzione del Carcere di Velletri – chiedendo di fare attivare con urgenza il servizio sanitario psichiatrico ad oggi parzialmente in funzione" .  "Ancora una volta la ASL RM6 di Albano Laziale lascia questa tipologia di detenuti alla sola gestione della Polizia Penitenziaria. Attualmente – dichiara Ciro Borrelli – il giovane detenuto Africano è ristretto nel Reparto Isolamento corredato da soli ordini di servizio di grandissima sorveglianza data al solo controllo degli Agenti quando ci dovrebbero essere a disposizione per ogni turno tutte le figure professionali dell’ area sanitaria adatte per il caso. Come sindacato – concludono i due sindacalisti dell'Ugl – abbiamo sempre denunciato che i detenuti con patologie di natura psichiatrica devo essere gestiti e monitorati dal personale sanitario specializzato e nelle strutture adatte ". 
 
" La ASL Roma 6 di Albano Laziale, riprende Olanda,  non può continuare a fare le orecchie da mercante trattando con superficialità casi come questi. Basta! i detenuti psichiatrici non devono essere scaraventati nelle sezioni comuni e gestiti dalla sola Polizia Penitenziaria, chi di competenza si deve prendere le sue responsabilità senza girarsi dall’ altra parte. Bisogna prevenire che aspettare che succeda prima il peggio per poi intervenire ". Nella foto il segretario regionale Ugl Pol.Pen. durante una manifestazione di protesta. 
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