Detenuto italiano di 77 anni muore al Pronto soccorso di Velletri
Pubblicato: Domenica, 22 Aprile 2018 - redazione cronacaVELLETRI (cronaca) - Per l'uomo inutile l'intervento dei medici. I sindacati denunciano ancora le cattive condizioni del carcere di contrada Lazzaria
ilmamilio.it
Nella tarda notte tra sabato 21 e domenica 22 aprile 2018 un detenuto italiano di 77 anni è stato trasportato d'urgenza con l'ambulanza presso il Pronto Soccorso di Velletri per presunto infarto in corso.
Il detenuto è stato immediatamente visitato e preso in cura da una equipe di medici e paramedici che costatando la gravità del caso attivavano tutte le procedure salva vita.
I medici hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita all'anziano ma per il detenuto 77 enne non c'è stato più niente da fare: l'uomo è infatti deceduto dopo poche ore dal suo arrivo in ospedale. A darne notizia sono i sindacalisti Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da anni denunciano la forte carenza di Personale di Polizia Penitenziaria del Carcere di Velletri.
"Ci congratuliamo - commentano i sindacalisti - per la grande professionalità dei medici e paramedici sia del Carcere che del Pronto Soccorso di Velletri, ma non accettiamo che la ASL RM6 di Albano Laziale continua a fare le orecchie da mercante sulla necessità di garantite h24 il servizio sanitario al nuovo Padiglione D, ad oggi garantito sul posto solo parzialmente. Come non accettiamo che nonostante le nostre numerose denunce non è stato ancora aperto il nuovo repartino psichiatrico situato nei pressi della sez C del penitenziario di Velletri. La ASL RM6 di Albano Laziale si deve prendere le sue responsabilità e sopratutto si deve fare carico dei detenuti che hanno patologie di natura psichiatra con il personale e lunghi adatti al caso e non scaricandoli alla sola gestione Polizia Penitenziaria facendo fare ordini di servizio di Grande, Grandissima e Sorveglianza a vista".