L'associazione polizia locale del Lazio chiede un coordinamento regionale

Pubblicato: Sabato, 14 Aprile 2018 - redazione attualità

NETTUNO (attualità) - La spinta viene dalla richiesta fatta dal sindaco di Nettuno per un corpo unico insieme ad Anzio. A Castelli, tra i grandi comuni, accade già ad Albano Laziale e Castel Gandolfo

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Facendo seguito alle recenti notizie di stampa, che vedono il Sindaco di Nettuno auspicare un consorzio dei comandi di Anzio e Nettuno, l’Associazione Polizia Locale Comandi del Lazio esprime il parere favorevole a questa come ad ogni analoga iniziativa.

"La realtà delle Polizie Locali del Lazio - afferma il presidente, Dario Di Mattia a nome del Direttivo - è quella di comandi troppo spesso in balia di se stessi, con risorse umane e strumentali sempre minori, a fronte di compiti istituzionali sempre maggiori, che vedono la Polizia Locale essere sempre più la divisa maggiormente presente nelle strade e nei territori delle nostre città.

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Purtroppo, a ciò non corrisponde né un adeguata retribuzione, né una adeguata formazione, oltre alle sempre maggiori richieste della politica e della cittadinanza di essere inseriti - di fatto - in quello che è il comparto sicurezza, senza che ciò sia poi riconosciuto in termini funzionali e contrattuali.

È auspicio della nostra associazione che la Regione Lazio realizzi una svolta, creando un coordinamento regionale della Polizia Locale, che metta a disposizione dei comandi la formazione, i mezzi e le attrezzature necessarie, che indica graduatorie uniche per le assunzioni superando i molteplici vincoli esistenti che hanno portato l’età media di agenti e ufficiali a superare i 50 anni e che indica selezioni pubbliche trasparenti per la scelta dei Comandanti.

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A tutto ciò non può non corrispondere una forte incentivazione per i consorzi tra i vari Comandi, che sulla spinta di quanto già in essere ad Albano Laziale e Castel Gandolfo, e di quanto in fase di studio ad Anzio e Nettuno, porti i comuni q comprendere che unire i comandi per territori omogenei, sulla base di centomila abitanti per consorzio, possa aumentare l’efficicacia dei comandi e dare risposte sempre più concrete alle esigenze della cittadinanza".

L’associazione mette a disposizione i propri agenti ed ufficiali, nonché il proprio know how, affinché tale obiettivo possa essere raggiunto, e chiederà nei prossimi giorni un incontro in tal senso al presidente Zingaretti ed all’assessore regionale alla sicurezza.