Grottaferrata, CasaPound: “Dopo l’ultimo consiglio comunale tutto è chiaro...”

Pubblicato: Venerdì, 13 Aprile 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (POLITICA) - Il comunicato del movimento

ilmamilio.it - comunicato stampa di Casa Pound 

"È arrivato il momento di dire la nostra sull’ultimo consiglio comunale, finalmente cominciamo a vederci chiaro.

PARTITO DEMOCRATICO

Era ora che il Partito Democratico uscisse allo scoperto in tutta la sua essenza. Non ci saremmo aspettati un’ipocrisia così marcata, e questa è probabilmente una nostra colpevole ingenuità, ma che comunque ci dà una visione più chiara sul futuro prossimo Grottaferratese e sulle posizioni da assumere al riguardo. Non è più periodo di sorrisi.

Dopo mesi di dichiarazioni fumose e contorte sul progetto SPRAR, il PD di Grottaferrata palesa le sue intenzioni. Loro lo SPRAR lo vogliono eccome, lo vogliono a tutti i costi e senza alcun tipo di paletto. Paletti che riguardano la possibilità da parte del comune di esigere rifugiati a tutti gli effetti anziché “richiedenti asilo” e nuclei famigliari con bambini, da sistemare all’interno del progetto SPRAR. Il PD ha deciso. Non vuole neanche quelli. Loro sono per un’accoglienza indiscriminata senza “se” e senza “ma”. È bene che Grottaferrata lo sappia. Non sia mai che si verifichino, a progetto avviato, i possibili effetti negativi che Francesca Rocci lasciava intendere in uno dei suoi comunicati. Sappiamo finalmente a chi potremmo chiedere spiegazioni se tale sciagurata eventualità si materializzasse per la nostra comunità.

Tutto il meglio però è stato dato nelle due mozioni che riguardavano seppur in modo diverso, il rispetto delle istituzioni e gli spazi democratici. Il PD, come alcuni dei consiglieri che sedevano in consiglio, hanno dimenticato tanti episodi accaduti a Grottaferrata negli ultimi anni in cui Casapound, anche se in possesso di tutte le autorizzazioni istituzionali per svolgere banchetti e conferenze, si è vista più volte fronteggiare in modo non autorizzato, da quattro straccioni dei centri sociali chiamati a raccolta dalle stesse persone accolte nella loro sede ultimamente (che hanno ovviamente un nome e un cognome), per l’organizzazione della manifestazione antifascista sotto indicazione dell’Anpi e del redivivo P.C.I. 
Non ricordiamo alcun comunicato di indignazione riguardo quegli episodi, né un appello per il rispetto delle istituzioni.

Ancora più patetica la mozione che avrebbe obbligato chiunque fosse intenzionato all’affitto di spazi comunali a dichiararsi CONTRO OMOFOBIA, SESSISMO, RAZZISMO E FASCISMO pena il divieto di usufruire di tali spazi. Fortunatamente la mozione è stata smontata pezzo per pezzo e derisa in modo compatto sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Rimane però il messaggio politico ed ideologico ben preciso che soffia forte sulla censura e sullo scontro tra opposti estremismi tanto tornato in voga tra le macerie sinistrorse.

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CITTÀ AL GOVERNO

Come il Pd, anche “la città al governo” palesa le sue intenzioni sullo SPRAR dichiarandosi assolutamente favorevole e presentando una mozione al riguardo. Mozione sterile e inutile che peraltro accoglie delle modifiche, sotto indicazioni della maggioranza, che denotano delle grossolane contraddizioni emerse dall’intervento della Spinelli la quale ha, molto probabilmente, un concetto di accoglienza più mirata a obbligare uomini ai lavori forzati anziché a una pseudo integrazione. Si assumano quindi, il consigliere Consoli e il consigliere Spinelli, la responsabilità davanti a una cittadina delle proprie, e forse, un po’ confuse idee sull’immigrazione.

Sul rispetto per gli spazi democratici chiediamo alla Sig.ra Consoli e alla Signora Spinelli però se all’interno del loro movimento si rapportano con personaggi come Luigi Fortini, fattosi portavoce dell’Anpi, stessa associazione che è più volta scesa in piazza in passato al fianco dei centri sociali contro Casapound, ottenendo soltanto la militarizzazione della nostra cittadina a scapito di famiglie e negozianti. Non ci ricordiamo alcun retorico e prolisso intervento scandito con voce grave e profonda da parte di Rita Consoli al tempo. Ci è suonata strana, d’altro canto, l’onesta e perentoria critica alla mozione del Pd sugli spazi comunali definita sterile e vuota. Più lineare e coerente la triste dichiarazione di antifascismo utile forse soltanto a sistemarsi la coscienza di fronte alla inevitabile constatazione di inconsistenza della proposta ideologica del Pd.

Siamo stati più e più volte citati durante questo consiglio. Non potendo replicare lo facciamo ora attraverso i nostri unici mezzi a disposizione. Finalmente i cittadini di Grottaferrata hanno più chiaro il quadro di chi vuole lo SPRAR e di chi lo vuole a tutti i costi.

Constatiamo con soddisfazione, finalmente l’apertura di una via di comunicazione apertasi con la maggioranza che ha quantomeno ha il merito di voler mettere dei paletti alla realizzazione del progetto. Paletti che purtroppo ci lasciano scettici sulla loro accettazione da parte di qualsiasi prefetto. Siamo fermamente convinti che nessuno addetto ai lavori accetterà le condizioni messe dall’amministrazione ma siamo soddisfatti del fatto che ci si avvii a scavalcare i termini per la finestra di Luglio, il che ci lascia più tempo per creare le condizioni di una discussione condivisa del progetto, mirata ad evitare una catastrofe sociale ritenuta tale non certo per motivi razziali che di certo non ci appartengono ma per un semplice discorso di sostenibilità e giustizia sociale.

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Al Pd e alla “città al governo”, tanto ossessionate da Casapound e da un imminente pericolo per la democrazia, chiediamo però se si rendono veramente conto degli atti politico/ideologici che esprimono, ma soprattutto dei soggetti e delle organizzazioni con le quali ultimamente vanno a braccetto. Quando chiamate a raccolta sotto la bandiera dell’antifascismo (che è un concetto miserabile già per il semplice motivo di essere un’anti-ideologia) o appellate le persone per OMOFOBE, SESSISTE, O RAZZIZSTE vi rendete conto su che fiamme soffiate? Su chi portate a Grottaferrata? Chiedetelo magari a soggetti come Nicola Casubolo o al neo partigiano Luigi Fortini. Forse ci sapranno dare delucidazioni in merito.

Cosa volete, il ferito? Magari tra i ragazzi che di notte da una parte o dall’atra attaccano manifesti e che pagano l’attizzamento delle fiamme del vostro odio ideologico? Di argomenti ne abbiamo a bizzeffe, di coraggio da vendere. Continueremo ad essere al fianco dei cittadini, sempre. Per le altre nefandezze siamo già preparati. Avanti”.

 


Commenti  

# grottaferratamia 2018-04-13 16:15
il PD si è nascosto dietro a un cavillo della mozione e ha deciso di "astenersi"...hanno tirato il sasso e nascosto la mano...
se la condizione della scelta dei migranti non andava bene, potevate votare contro!!
invece il PD del consigliere Mari (ex Alleanza Nazionale....e questo è tutto dire...) ha scelto la linea del pesce in barile...complimenti!!!
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