Storie Maledette, è scontro social-tv tra Franca Leosini e la criminologa Roberta Bruzzone
Pubblicato: Lunedì, 19 Marzo 2018 - Silvia Martone
ROMA (tv) - Per la seconda puntata dello show firmato Leosini l'8.1% di share: 1 milione 877 mila spettatori incollati alla TV
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Nuovo record per il format Storie Maledette creato, scritto e condotto da Franca Leosini, presentatrice eccellente già diventata leggenda del web grazie al suo linguaggio aulico, raffinato e tagliente. Quasi 2 milioni di spettatori, pari ad oltre l'8% di share, sono rimasti incollati di fronte alla trasmissione.
Ieri sera è andata in onda la seconda parte della puntata dedicata al delitto di Avetrana, quello in cui perse la vita la giovane Sarah Scazzi.
I fan della conduttrice, i Leosiners, si sono scatenati sui social citando le frasi più argute e pungenti della beniamina, come quando la Leosini parlando di Michele Misseri e rivolgendosi a Cosima dice “suo marito non dà l’idea di un acuto pensatore” e ancora “suo marito in quel periodo non godeva di un particolare riscaldamento domestico”.
Lo stile della Leosini sembra essere apprezzato da tutti per il suo equilibrio e per il fascino che suscita interrogare dei condannati, mai mettendo in dubbio le sentenze dei giudici. La stessa giornalista dice alla Misseri "Sabrina, parlando con lei si resta soprattutto lacerati dall'ansia di crederle ma tormentati dal dubbio se sia giusto o sbagliato crederle. Porto con me questo tormento".
Qualcuno però sembra mal digerire il successo che la presentatrice napoletana sta avendo. Si tratta della sua antagonista, la criminologa Roberta Bruzzone, citata dalla stessa Leosini nel corso dell'intervista. Il momento più caldo del faccia a faccia con la Misseri arriva infatti quando si parla del coinvolgimento di Michele Misseri nella vicenda ed è stato proprio in quel momento che la Leosini tira in ballo la criminologa Bruzzone, che fino al 2011 è stata consulente della difesa proprio di Michele Misseri. Secondo la Franca Leosini, Misseri sostenne di essere stato convinto dalla Bruzzone di accusare per l’omicidio la figlia Sabrina.
La risposta della Bruzzone è stata immediata sui social:
“La Leosini non è aggiornata. Misseri è già sotto processo per calunnia nei miei confronti da un bel po’. Per giugno è prevista la sentenza. Ci sono parecchie inesattezze e diversi errori nella ricostruzione effettuata durante la trasmissione. Peccato... mai affidarsi ad una sola parte per ricostruire vicende così complesse e delicate... il rischio di mettere in scena un teatrino grottesco è sempre molto elevato...”.
La psicologa e criminologa è stata tranchant nel suo giudizio. La durezza delle sue parole, mirate a mettere in luce la verità sul proprio conto, trova forse giustificazione nel grande successo di pubblico che Storie Maledette sta riscuotendo?
Non è dato sapere, restiamo “tormentati dal dubbio”. Quel che è certo, è che la maestosa Leosini nel narrare le sue storie maledette, una “maledizione” l’ha già ricevuta.
Se questo è solo l’inizio, si resta in attesa del seguito con grande ansia e trepidazione. Se ne riparla domenica prossima.
