Marino, Cecchi contro M5s: “Su buche, basta falsa onestà”
Pubblicato: Venerdì, 16 Marzo 2018 - redazione politica
Marino (politica) - Attacco del consigliere di minoranza
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Capitolo buche caldissimo non solo a Roma ma anche ai Castelli Romani. In particolare in quel di Marino, dove nelle tue settimane non si placano le polemiche. A tuonare stavolta è l’ex candidato sindaco e consigliere di opposizione, Stefano Cecchi: “Dopo essere stati derisi da tutta Italia per le terribili condizioni delle nostra strade, e dopo aver più e più volte segnalato le infinite voragini che "decorano" tutto il nostro territorio, oggi esce ufficialmente un comunicato del Comune di Marino che riassume la condizione delle nostre strade”, ha scritto due giorni fa su Facebook l’esponente di centrodestra. Che poi affonda: “Un becero tentativo di lavarsi le mani senza responsabilità alcuna, con un'altrettanta incompetenza nell'indirizzare i cittadini a segnalare. Ma cosa dobbiamo segnalare ancora? Si evidenziano le cattive condizioni meteo colpevoli di questi disagi, quando fino a prova contraria hanno stretto tutta Italia nella nota di freddo e pioggia eppure, solo noi e l'eterna Roma possiamo "vantare" certi risultati”.
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Stefano Cecchi continua: “Che dire poi del punto in cui si elencano le strade di non competenza comunale. Sono tutte vie legate all'attuale Roma Capitale (ex Provincia) e allora perché un Onorevole proprio di Roma Capitale, non intercede per sistemare il proprio territorio, cosa si aspetta ancora? Dulcis in fundo la tabella che riporta gli appalti precedenti con l'evidente risparmio attuale. Non è certo un vanto il risultato ottenuto con tanto risparmio, risparmiare per cosa se poi la vita dei nostri cittadini è messa a repentaglio da una situazione disastrosa che imperversa per veicoli e soprattutto motocicli. Ma quale risparmio si otterrà quando il Comune nei prossimi mesi sarà chiamato a fronteggiare innumerevoli richieste di rimborso dovute proprio alle nostre strade. Fare economia non vuol dire togliere servizi, o limitare gli interventi di manutenzione. Basta alla falsa onestà”, chiosa Cecchi.
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