Crisi idrica Lazio, il Ministro Galletti: "Situazione grave, possibile Stato di emergenza"

Pubblicato: Sabato, 22 Luglio 2017 - redazione politica

REGIONE LAZIO (politica) - Il Lago di Bracciano, Roma, Acea: le parole del Ministro

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La crisi idrica che sta colpendo vari territori del Lazio potrebbe aggravarsi con il passare dei prossimi giorni. Ora anche il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, ora, non nasconde le sue preoccupazioni e soluzioni nette. “Il lago di Bracciano - afferma - si trova nella più grave emergenza idrica registrata nell’Italia centrale, in un quadro italiano in cui sono molte le situazioni difficili dovute alla siccità. E’ una situazione che monitoriamo da tempo attraverso l’Osservatorio permanente che proprio nell’ultima riunione ha deciso il passaggio per il Lazio a una condizione di severità idrica alta: ciò permette di attivare sia le procedure a sostegno del settore agricolo che la concessione eventuale dello stato di emergenza da parte della Protezione Civile, su richiesta regionale".

"In tutta Italia - continua - il nostro coordinamento in questa azione di monitoraggio ha evitato guai peggiori nelle situazioni più critiche: qui c’è da scongiurare innanzitutto un danno ambientale per il lago e allo stesso tempo evitare un disagio forte a migliaia di cittadini romani. Credo che la condivisione delle scelte sia l’unico modo per affrontare il problema: per questo si riunirà giovedì l’Osservatorio permanente sull’Appennino Centrale, in cui da mesi lavorano anche Regione Lazio e Acea, con un focus specifico sul lago di Bracciano”.

Galletti aggiunge: “La riforma della governance dell’acqua – spiega – ci ha dotato un anno fa dello strumento degli Osservatori permanenti sugli usi idrici, luogo prezioso di confronto delle scelte tra tutti i soggetti interessati che da mesi condivide soluzioni anche per Bracciano e la Capitale: tra queste anche una prima riduzione dell’emungimento dal lago, il lavoro sulle portate rilasciate dall’invaso del Pertuso a sostegno dell’idropotabile, quello assolutamente necessario sui prelievi occulti e sulle perdite di rete, che raccontano un deficit strutturale cronico. Ho chiesto inoltre a Ispra – conclude – di andare sul posto per un’attenta valutazione tecnica sulle condizioni del lago”.