Strade: maltempo e incuria mettono in ginocchio i Castelli romani
Pubblicato: Domenica, 04 Marzo 2018 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - Via del Vivaro e via dei Laghi sono parzialmente chiuse: e un po' ovunque le vie di comunicazione sono disastrate
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Due arterie vitali per la viabilità dell'intero comprensorio interrotte o addirittura quasi completamente chiuse.
I Castelli romani pagano pesantemente dazio al maltempo ma anche all'incuria ed alle mancate manutenzioni dal momento che l'ondata di gelo che ha colpito anche il nostro comprensorio ha solo provveduto a dare il colpo di grazia.
Da più di una settimana è infatti chiusa la via del Vivaro, transennata dalla Città metropolitana proprio per il pessimo stato del suo fondo stradale per evitare ulteriori problemi in concomitanza con l'arrivo di gelo e neve. In teoria almeno un tratto avrebbe dovuto essere riasfaltato ma ancora non se ne parla. Perché d'altra parte il maltempo prosegue...
Venerdì, poi, a rendere tutto ancora più complicato lungo l'asse Velletri-Rocca di Papa-Nemi è arrivata la caduta di due grossi alberi sulla via dei Laghi, proprio al confine tra Rocca di Papa e Nemi. In questo caso la strada è stata chiusa in un tratto che costringe chi la percorre, in entrambi i sensi, a passare per Nemi, aumentando chiaramente anche il traffico nel più piccolo dei paesi dei Castelli romani. Transenne tra via dei Corsi e la rotatoria per Ariccia e Rocca di Papa.
I tecnici della Città metropolitana hanno stilato un programma di abbattimenti straordinari degli alberi, ma la cosa dovrebbe andare abbastanza per le lunghe.
A tutto questo si aggiungono i danni diretti provocati dal maltempo. Su gran parte delle strade provinciali e comunali si sono aperti crateri e buche enormi provocati proprio dal gelo e dalla neve e serviranno anni per riparare quando danneggiato. Anche in questo nel mirino finisce la qualità delle manutenzioni e soprattutto dei lavori di rifacimento delle strade eseguiti in questi ultimi anni.
Le via Tuscolana ed Anagnina, tanto per fare due esempi, sono disastrate.
Senza contare, infine, distacchi e piccoli crolli di cornicioni e intonaci un po' ovunque. Danni che hanno interessato anche e soprattutto edifici pubblici, come accaduto ad esempio a Frascati.