Game@school, divertirsi è una cosa seria. Ciampino tra le sedi dell'Olimpiade nazionale del videogioco nella didattica

Pubblicato: Sabato, 24 Febbraio 2018 - Silvia Martone

gameschool6CIAMPINO (attualità) - Questa mattina la manifestazione ha fatto tappa alla scuola Leonardo da Vinci

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L'istituto scolastico Leonardo Da Vinci di Ciampino è oggi sede dell'Olimpiade nazionale del videogioco, promossa dall'associazione ImparaDigitale. Una maratona di nove ore di progettazione e creazione di un videogame a scopo didattico su un tema segreto che è stato svelato solo a inizio gara.

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Alla competizione, svoltasi contemporaneamente in più città d'Italia, sono stati ammessi gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. In particolare hanno partecipato a Ciampino 70 ragazzi divisi in 19 squadre, con l'obiettivo di consegnare entro le 18.30 di oggi un elaborato comprensivo del videogioco vero e proprio, creato utilizzando diversi sistemi da scratch, a sim a mindcraft, oppure una demo. I ragazzi dovranno inoltre realizzare un video nel quale spiegano scopo del gioco, fascia di età cui è rivolto e come è stato creato. 

Il tema di quest'anno, anticipato al mamilio.it è quello della scoperta, che con il suo fascino saprà stimolare le menti dei ragazzi. 

A Ciampino erano presenti anche studenti del liceo Scientifico Vito Volterra.

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Durante la mattinata mentre i ragazzi erano a lavoro, è stata organizzata inoltre una diretta streaming da Bergamo dove esperti del settore hanno spiegato a docenti e genitori quanto siano importanti i videogiochi oggi come strumento didattico. 

Era presente anche l'assessore alla scuola di Ciampino Emanuela Gentile, che ha sottolineato la strategicità di questo tema "oggi è imprescindibile l'insegnamento attraverso mezzi tecnologici e dobbiamo prenderne atto. Il sistema dei videogiochi crea relazioni tra ragazzi, favorendo la socializzazione e stimola la mente, la creatività e la concentrazione, oltre a consentire di utilizzare le conoscenze apprese a scuola. Come abbiamo visto oggi per risolvere alcuni problemi e sviluppare il videogame si devono avere conoscenze di base ad esempio in fisica. Attraverso il videogioco i ragazzi vivono e inventano una storia e la creano stimolando la fantasia. È necessario che la scuola sia a servizio dei bambini e della loro evoluzione, che la didattica si adegui alle loro esigenze ". 

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Un plauso particolare va alla professoressa Eleonora Giordani che ha portato l'evento a Ciampino e alla quale l'assessore Gentile ha dato piena disponibilità qualora servisse supporto ulteriore da parte dell'Amministrazione comunale. 

Non resta che sapere chi saranno i vincitori alla premiazione che avverrà tra maggio e giugno e auguriamo un grande in bocca a lupo ai ragazzi! 

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