Roberta Angelilli, candidata alle elezioni regionali, è sostenuta a Frascati dall’ex consigliere Claudio Cerroni

Pubblicato: Martedì, 20 Febbraio 2018 - redazione politica

FRASCATI (politica) -  L'ex consigliere comunale motiva la sua scelta

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L’ex consigliere comunale Claudio Cerroni sostiene alla prossima campagna elettorale regionale la candidata Roberta Angelilli, già europarlamentare dal 1994 al 2014 e oggi presente nelle liste di Forza Italia, in supporto del candidato governatore del centro-destra, Stefano Parisi.

Abbiamo rivolto qualche domanda a Claudio Cerroni per comprendere le motivazioni della sua scelta.

Hai amministrato con il centro-sinistra a Frascati ed ora sostieni il centro-destra alle regionali?

Ho sempre sostenuto il centro-destra nelle competizioni sovracomunali, lo farei anche a Frascati se ci fosse un progetto interessante… mi considero un anarchico di destra, libero di sostenere ciò che ritengo migliore per i miei concittadini. Del resto fare politica significa lasciare un segno nel tempo in cui si vive, quindi con le possibilità che si presentano. Altri preferiscono abbaiare alla luna, io ho avuto l’opportunità di rappresentare i frascatani in accordo con esponenti, alcuni anche amici serissimi, del centro-sinistra frascatano. Il parcheggio gratuito per i residenti della periferia, l’attenzione al vino Frascati, le iniziative del consigliere Fasolino sulla igiene e salute pubblica (controllo glicemico, delle vie respiratorie, della tiroide etc…) e i molti lavori portati avanti grazie alla presenza dell’assessore Cappello proveniente dal nostro gruppo: piazza Marconi, Piazza delle Scuole Pie, restauro dei fontanili in periferia, bitumazione di strade, attraversamenti pedonali rialzati come su via Tuscolana a Vermicino, presidi sportivi periferici realizzati, come il campo da bocce a Colle Pizzuto etc… sono segni tangibili lasciati in solo due anni di governo.

Quindi ti sei iscritto a Forza Italia?

No, questo partito liberale e capitalistico non rappresenta la mia idea sociale e meritocratica, io sostengo una candidata indipendente e competente nelle fila di Forza Italia.

Spiegati meglio?

Roberta Angelilli non è tesserata in Forza Italia, è candidata nel partito attualmente più importante del centro-destra, ma è candidata da indipendente.

Allora non ti piace Forza Italia?

Forza Italia è un partito guidato da un leader che ha circa l’età di mio nonno, non credo abbia i presupposti per costruire il futuro delle nuove generazioni. Tuttavia ritengo che molti dei candidati di Forza Italia, che attualmente è il principale partito di area, avranno il dovere di rappresentare il centro-destra di domani, ecco perché è importante sostenere candidati che sappiano pensare il futuro del centro-destra, come Roberta Angelilli.

Quale vorresti che sia il centro-destra di domani?

Innanzitutto credo sia fondamentale superare l’idea riduttiva di partito, questo termine deriva dal latino pars, partis = parte. Un gruppo che aspira a governare non può rappresentare una parte dei cittadini, li deve rappresentare nella loro totalità, seguendo un principio di giustizia sociale. Mentre molti credono che la giustizia risieda nell’uguaglianza indiscriminata, io ritengo che la giustizia risieda nella meritocrazia, purché i migliori - premiati con ruoli di comando o responsabilità - mettano i propri talenti a disposizione di tutta la Nazione. Non c’è nessun merito a nascere più intelligenti o dotati, si tratta di una fortuna che deve essere condivisa con il prossimo, che deve essere messa a beneficio della collettività; ma per fare tutto questo si deve superare la logica strettamente capitalistica e liberale dell’individualismo.

Anche Karl Marx sosteneva: “ognuno secondo le sue capacità, ad ognuno secondo i suoi bisogni”…

È vero, ma in un’ottica del tutto materialista. Tra loro i comunisti si chiamano compagni, dal latino cum-panis, stabilendo tra loro un rapporto strettamente gastro-esofageo. Per me il pane assume ben altri valori, è il pane della comunione non solo materiale, ma spirituale. Se viene a mancare quel sentimento, anche vago, verso una prospettiva più che umana, l’uomo degrada la propria esistenza.

Quindi speri in un centro-destra che possa rappresentare tutta la Nazione, anche quelli di sinistra… non ti sembra contraddittorio?

No, spero in uomini e donne, come Roberta Angelilli, che sappiano ripensare l’idea stessa di sistema democratico. La democrazia iniziò ad Atene, l’Atene di Pericle (V secolo a.C.) aveva circa 20.000 abitanti (neanche a farlo a posta, simile a Frascati), ma di questi solo 2.000 avevano il diritto di cittadinanza. Si trattava di una democrazia diretta, dove ogni cittadino libero che godeva di pieni diritti aveva la possibilità di amministrare. Il cittadino libero ateniese aveva molto tempo per pensare alla conduzione della polis, non doveva lavorare (c’erano gli schiavi), non si curava molto della famiglia (ci pensavano le donne che non avevano diritto di cittadinanza), il suo tempo lo poteva impiegare per formarsi e per condurre la polis saggiamente.

Dove vuoi arrivare?

Oggi non funziona come nell’antica Grecia, lo Stato è composto da un numero elevato di cittadini che quindi non hanno la possibilità di autorappresentarsi, per questo parliamo di una democrazia rappresentativa. Votiamo degli esperti (o almeno speriamo che lo siano) che amministrino al posto nostro. Inoltre, fortunatamente, non esiste più la schiavitù e le donne hanno pieni diritti, quindi tutti debbono lavorare e il tempo da dedicare all’attività politica è talmente poco che la maggior parte delle persone non riesce ad averne idee chiare. C’è bisogno di un nuovo modello di sistema democratico che superi la diffidenza dell’astensionismo e riporti alla partecipazione.

Come?

Ogni persona è competente nel proprio mestiere e nelle proprie passioni. Dovremmo quindi studiare un sistema dove ognuno possa esprimersi nell’ambito delle proprie competenze eleggendo i propri rappresentanti, e quindi pensare una modalità per armonizzare tutto il tessuto sociale; ma dovremmo prima abbandonare l’idea dell’individualismo imperante e poi ragionare bene su come fare.

Credi che lo possa fare Roberta Angelilli?

Certo che no, credo però che Roberta possa mettere un tassello in questa direzione, ovvero nel contribuire a creare un centro-destra che premi la meritocrazia (tipicamente di destra), ma non dimentichi le richieste sociali degli ultimi (tipicamente di sinistra), quelli che restano esclusi dal sistema economico imperante di stampo capitalistico.

Vuoi salutare i nostri lettori?

Certo, ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere questa intervista e ringrazio i molti cittadini di Frascati che da diversi anni mi sostengono e sempre più numerosi, li invito a votare alle prossime regionali per Roberta Angelilli, barrando il simbolo di Forza Italia, una donna competente che si è sempre misurata con le preferenze, ad ogni votazione. Con Roberta Angelilli, a cui mi lega una sincera amicizia, al Consiglio regionale del Lazio anche la città di Frascati avrebbe un referente per essere ben rappresentata.


Commenti  

# storico 2018-02-20 19:16
Che bello!
Lezioni di latino, di greco, di politica, Pericle, Atene, la Polis, la democrazia diretta, la meritocrazia.
Ma ci faccia il piacere.
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# storico 2018-02-23 13:00
Dimenticavo.
Dopo le illuminanti indicazioni dell'anarchico di destra, mancano ancora quelle de "La linea rossa" che sta alla finestra dal 28 ottobre u.s. ma ci doveva far sapere; e quelle di "Città protagoniste".
A quando queste perle di saggezza? Le elezioni sono imminenti.
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