Grottaferrata, la lettera: “Parco Traiano va messo al sicuro: chiudetelo fino ad interventi mirati”

GROTTAFERRATA (attualità) – Un lettore si fa portavoce del disagio di alcuni residenti del centro: "E' vero che addirittura una mincar sarebbe entrata per sgommare sul prato? Appuratelo, grazie"

ilmamilio.it 

Un residente del centro storico di Grottaferrata scrive per segnalare la situazione di insicurezza percepita e reale del Parco Traiano, prospiciente l’eterno cantiere del Piano di Intervento in costruzione da circa otto anni. L’uomo chiede interventi immediati, al fine d fermare una volta per tutte il ‘declino’ dell’area.

“Da quanto mi è stato riferito da altri abitanti della zona – afferma - il Parco è sempre frequentato da chi dovrebbe starne alla larga. Non solo è tenuto in modo discutibile, ma è anche bazzicato da ragazzini che hanno poco rispetto per l’educazione. A Grottaferrata gli atti di vandalismo ce li facciamo da soli, lo sappiamo bene: sono i figli dei nostri concittadini, da quanto abbiamo potuto apprendere, che si divertono a spaccare lampioni, panchine, tergicristalli, specchietti retrovisori delle auto in sosta. Voi de ilmamilio.it ne sapete qualcosa perché ne avete scritto in abbondanza negli anni. Purtroppo l’idiozia di questi adolescenti è figlia di chi non li ha educati all’amore per la città. Quando cresceranno, sbattendo la faccia contro il muro della vita, non avranno strumenti per difendersi. Nel frattempo speriamo nella redenzione…”.

“Quanto al Traiano mi duole rimarcare - prosegue - che ho notato in questi mesi disattenzione, come negli altri anni, e recentemente anche un chiusino rotto, Vorrei sottolineare che in città va giurando una storia secondo la quale nei giorni scorsi è stata vista persino una (?) minicar entrare all’interno del parco per fare due o tre sgommate. Domando: è possibile tutto questo? Corrisponde a realtà la storia? Non credete sia il caso di appurare? Un parco può diventare una zona di anarchia così? Quando ci sarà il tanto atteso recupero? Se non si è capaci di mantenerlo, meglio chiuderlo fino ad interventi mirati. Gli altri parchi tanto sono nelle stesse identiche condizioni di limitazione e chiusura (purtroppo!), non vedo perché non attuare la stessa misura”.

Le vicende narrate dal residente sono oggetto di opportune verifiche. Se fossero confermate sarebbero molto gravi, visto che Parco Traiano è un luogo pubblico situato a pochi passi dalla millenario Monestero Esarchico. Va detto che la zona è da tempo al centro di altre segnalazioni riguardo schiamazzi e comportamenti non in linea con le norme di civiltà. Da anni si susseguono episodi che spesso sono finiti al centro dell’attenzione degli abitanti e di numerosi articoli giornalistici. A quanto sembra infruttuosi.

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