Monte Compatri: l'ex sindaco (candidato alle Regionali?) De Carolis giustizialista #asuainsaputa
Pubblicato: Venerdì, 09 Febbraio 2018 - redazione politica
MONTE COMPATRI (politica) - Oggi difende l'amico Sergio Pirozzi, due giorni fa sparava su Astorre
ilmamilio.it
Quando si dice, due pesi e due misure. Sarà lo stress per la campagna elettorale in corso che lo vede (forse, anzi no, probabilmente sì, bo, non si capisce) protagonista, ma sembra proprio che in fatto di garantismo l'ex sindaco ed oggi presidente del Consiglio comunale Marco De Carolis abbia le idee piuttosto confuse.
Scrive De Carolis questa mattina su Facebook. "Un atto del 2009, un terremoto del 2016, un avviso di garanzia a poche settimane dal voto per le regionali del 4 marzo 2018. Non entro nel merito della vicenda, ma le elezioni di domicilio a orologeria mostrano un tempismo non sospetto bensì quasi patetico.
Potevano muoversi prima le procure? Non lo so. Sicuramente avrebbero potuto procedere dal 5 marzo in poi. Un atteggiamento che rischia di turbare la serenità anche dei cittadini chiamati a decidere del proprio futuro e di quello del territorio. Solidarietà all'amico Sergio Pirozzi, impegnato in una competizione - quella per la presidenza della Regione Lazio - molto faticosa. Nel giorno della notizia sulle indagini che lo vedono coinvolto, ricordo che Guido Bertolaso è stato assolto per i lavori sul G8".
Sorvolando sul rapporto personale e politico che lega il sindaco di Amatrice, candidato presidente della Regione Lazio e l'ex sindaco di Monte Compatri e sul quale non si ha alcun diritto né intenzione di entrare (ma è un fatto che De Carolis risulta tutt'ora candidato, a quanto pare #asuasinsaputa, nelle file della lista civica Pirozzi e a quanto altrove si legge sembrerebbe che De Carolis stia tentando di rinunciare a quella candidatura), una curiosità ci assale.
E ci toglie il sonno, che già di questi tempi dormire è un lusso.
E sì: perché lo stesso De Carolis non più di due giorni fa, nel rispondere (frettolosamente? Insaputamente?) ad un nostro articolo, nelle righe del testo che abbiamo avuto modo di definire confuso, ecco che scriveva:
"[...]E non vede che il senatore del territorio (Bruno Astorre, ndr) sceglie un collegio diverso, forse per paura di confrontarsi con i cittadini. Forse per paura di dover spiegare perché è imputato per aver utilizzato fondi pubblici per le assunzioni del gruppo, quando era consigliere regionale alla Pisana, in modo improprio [...].
Un De Carolis dunque giustizialista #asuainsaputa, che usa due pesi e due misure nel commentare vicende di cronaca giudiziaria che vedono coinvolti esponenti politici. Uno scivolone nel quale per la verità non è l'unico a cadere e che anzi di questi tempi è parecchio di moda.
Da sempre garantista ed oggi confermandosi tale nella difesa all'"amico Pirozzi", Marco De Carolis deve aver tralasciato per strada il "Manuale del garantismo" quando ha trattato, utilizzando strumentalmente la questione per attaccare ilmamilio.it, la vicenda giudiziaria che vede alla sbarra il senatore Astorre e numerosi altri esponenti del Partito democratico.
Buffo, davvero.
