"Il 4 marzo ci saranno le elezioni politiche e regionali. Nel Lazio si voterà per il rinnovo del Consiglio Regionale. Il nostro comune, importante nel panorama castellano, ha una ovvia vocazione ed esigenza di mantenere buone relazioni amministrative anche con gli enti sovracomunali.

Per il mio ruolo ho avuto occasione di conoscere quasi tutti i rappresentanti politici regionali. Per le prossime elezioni ho scelto di sostenere Nicola Zingaretti, del quale ho apprezzato le capacità operative e la visione politica molto inclusiva.

È una scelta soppesata e fatta a titolo personale. Infatti, come è noto, la nostra è una squadra che, qui a Rocca di Papa, è composta da persone di varia provenienza politica, che hanno a cuore soprattutto il futuro del nostro comune. Diverse visioni che potrebbero portare comunque a una condivisione degli obiettivi elettorali a livello regionale.

Al contrario, desta meraviglia che non ci sia una convergenza tra coloro che votano lo stesso candidato, ossia Zingaretti. Assistiamo a un misero battibecco che confonde le questioni regionali con ripicche da strapaese. In questo si distingue il gruppetto dell’ex sindaco Boccia, dietro al quale si dimenano ben altri due o tre seguaci. Non sarebbero neanche da citare, se non fossero gli autori del disastro che abbiamo ereditato a Rocca di Papa (disastro certificato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze).

Ignoriamoli e andiamo avanti".