Centro impiego, Uma & C.: i Comuni devono a Frascati 425mila euro. Solo Monte Compatri ne deve 97mila

Pubblicato: Mercoledì, 31 Gennaio 2018 - redazione politica

FRASCATI (attualità) - Le strutture condivise hanno un costo che le altre Amministrazioni non onorano. Fiasco: "E' uno scandalo. E Mastrosanti invece di pretendere quanto ci spetta si fa i selfie con De Carolis"

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Un cumulo di residui attivi che continua a montare come se niente fosse: un cumulo che se il Comune di Frascati riuscisse a far rientrare, soprattutto di questi tempi, costituirebbe un "tesoretto" preziosissimo. In particolare se poi davvero Palazzo Marconi - come ha sentenziato il Tar - dovesse trovarsi nella condizione di rimborsare ai cittadini introiti Tasi illegittimi.

Le casse comunali di Frascati mancano dunque di ben 425mila euro che i Comuni limitrofi devono all'Ente tuscolano per il Centro provinciale per l'impiego, per l'Uma (Ufficio macchine agricole) e per la sede della Commissione circondariale.

"Questo - attacca il consigliere comunale Mirko Fiasco (Frascati futura) - è l'ennesio frutto della fallimentare gestione comunale del centrosinistra. Questi crediti nessuno riesce a farli rientrare perché nessuno li ha chiesti e pretesi dai Comuni morosi. Uno scandalo".

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Nel dettaglio, per il Centro provinciale per l'impiego, sito (ed in sfacelo) come noto nel centro polifunzionale di Cocciano, il Comune di Frascati deve avere 270mila euro, una cifra che è stata ridotta nei mesi scorsi dal rientro parziale o totale di alcuni Comuni (tra cui Grottaferrata) ma che ha ripreso a montare per la perdurante morosità di tutti gli altri. Per l'Uma i Comuni devono 140mila euro e per la Commissione circondariale 14mila. Totale, per l'appunto, circa 425mila euro. Dei frascatani.

Il Comune di Monte Compatri deve al Comune di Frascati ben 96.878 euro. "Invece di scattarsi selfie con l'ex sindaco compatrese Marco De Carolis, il sindaco Roberto Mastrosanti dovrebbe imporre al Comune di Monte Compatri di rientrare del suo debito. Sono soldi dei cittadini di Frascati".

E Fiasco aggiunge: "Questi dovevano volare alto ed invece non si sono manco staccati da terra. Non hanno manco provato a spiccare il volo, la discontinuità tanto proclamata in campagna elettorale è rimasta sulla carta e Frascati non è mai stata tanto triste e spenta come in questi mesi. Altro che cambio di passo, qui si è rimasti immobili. E la colpa è tutta del centrosinistra che ha governato la città in questi 20 anni: Amministrazioni delle quali Mastrosanti ha ripetutamente e pesantemente fatto parte. Che ci si poteva attendere?".

petra nov2017 1

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