Elezioni Regionali, Leodori e Di Biase partono con Zingaretti: "Governare è una cosa seria, non un'accademia"

Pubblicato: Sabato, 27 Gennaio 2018 - redazione politica

leodori dibiaseROMA (politica) - Ieri sera la presentazione ufficiale delle due candidature a consiglieri regionali

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Si è speso lo stesso ricandidato presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ieri sera a via Giolitti, al fianco di Daniele Leodori e Michela Di Biase in occasione della loro presentazione ufficiale della candidatura a consiglieri regionali

"La portata di queste elezioni è dimostrare che si può cambiare e che il cambiamento non è rinuncia. Non possiamo permetterci ogni cinque anni di rimettere indietro lancette e ripartire da zero. E non è un vezzo mio, ma un elemento di stabilità. Bisogna combattere anche con le persone giuste, per questo sono importanti Michela e Daniele. È un tandem, una proposta politicache rappresenta la sintesi di chi vuole governare bene", ha detto proprio Zingaretti che poi ha attaccato i 5 stelle: "C'è un dibattito troppo ovattato, perché quando vinciamo noi ci analizzano il Dna, mentre quando vincono loro si dice 'sono arrivati ora, diamogli tempo'. Ma questo è lo Stato, governare non è un'accademia per imparare, è un compito. Non è un anno sabbatico, non è un gioco, è la Cosa pubblica. Studiassero e andassero in una scuola di partito", ha concluso il governatore.

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"Ho scelto di candidarmi alla Regione Lazio perché i grillini li ho visti molto da vicino, e quando li vedi da vicino ti fanno paura. Non possiamo correre il rischio che l'incapacità diventi governo". Michela Di Biase, capogruppo Pd in Assemblea capitolina, ha lanciato così la sua candidatura ufficiale al Consiglio regionale. Presenti ieri pomeriggio anche Pinotti e Zanda, Silvia Costa e Paolo Masini, fino ai romani Pelonzi e Ferrari.

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Molte anche le personalità del mondo della cultura, da Mario de Simoni del Palaexpo ad Antonio Calbi del Teatro di Roma, fino a Daniela Porro del Museo nazionale romano e Umberto Croppi. Pantaloni senape, camicia a fiori e giacca, Di Biase lancia lesue stoccate all'Amministrazione capitolina. Dal tema dei trasporti a quello dei rifiuti, fino alla palestra della legalità di Ostia. "E poi sono bugiardi - sottolinea la Di Biase - e attuano la pratica triste di usare due pesi e due misure. Noi questo modo di fare lo vogliamo rimandare al mittente. Per questo ho dato la mia disponibilità".

Accanto a lei, in completo blu, Daniele Leodori, presidente uscente del Consiglio regionale, ha sottolineato la difficoltà e l'importanza di questa tornata elettorale. "Ma ci mettiamo la faccia - ha detto - e crediamo che la gente ci possa scegliere per la nostra storia, ma anche per il futuro. Le nostre sono storie di radicamento territoriale che vorremmo mettere ancora adisposizione dei cittadini e dei territori. Michela ha avuto questa esperienza ma io non voglio conoscere il populismo alla guida delle istituzioni".


Commenti  

# TOMTOMfatti& 2018-01-27 09:42
MISfatti, FOIA e fact checking ...è dimostrare che si può cambiare e che il cambiamento non è rinuncia. Non possiamo ogni 5 anni ..mettere indietro le lancette e riportare da zero, non è un mio vezzo è per la stabilità.... " catarella al confronto è di una chiarezza emerita"
Aiuto è colpa nostra!
Quello che è certo che ha/hanno una fottuta paura: è/sono al "conto finale!"
Quello che è certo che l'odio politico, coltivato dall' exSEN-CAV-MILAN ha attecchito nel campo SXrenzusconiano!
Quello che è certo che accusare il moV5S di metterci troppo tempo per il cambiamento è come chiedere alla roma di metterci troppo tempo per rivincere lo scudetto dopo i 30nnali aggiustatori ;-) 8) nel calcio&pOLITICA !
Il cambiamento, NON è cambiare il nomeNominato segretario del solito pARTITO, x il moV5S cambiare= parole&opere&trasparenza&procedure&persone&...
mentre la vostra stabilità (FATTI&MISfatti) è l'Hdemia dell'immobilismo :zzz :zzz
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