Frascati, l'addio a Paolo Rossetti. La moglie Lina: "Un sincero grazie al personale dell'ospedale "San Sebastiano""
Pubblicato: Martedì, 23 Gennaio 2018 - redazione attualitàilmamilio.it - contenuto esclusivo
Ieri mattina il commosso saluto di Frascati a Paolo Rossetti, Tabacchino, scomparso sabato mattina all'età di 69 anni. Una morte che ha colpito la città tuscolana e sollevato un'onda di sincera emozione che ha portato centinaia di concittadini, lunedì, a gremire la Cattedrale di San Pietro.
Nel momento del dolore, la famiglia di Paolo, nelle parole della moglie Lina, intende però ringraziare, sinceramente, il personale medico e sanitario dell'ospedale "San Sebastiano" di Frascati dove Paolo Rossetti ha trascorso i suoi ultimi giorni di vita.
"Oggigiorno - dice Lina - si sente parlare di malasanità e l'indignazione di chi legge e apprende queste notizie è forte. Io voglio invece testimoniare che esiste anche chi compie il proprio lavoro con dedizione e con umanità e professionalità".
Il racconto degli ultimi dolorosi giorni è commosso. "Mio marito è stato portato al Pronto soccorso del "San Sebastiano" domenica scorsa, il 14 gennaio, e quindi è stato ricoverato nel reparto di Medicina uomini. Nonostante la diagnosi terribile che è stata fatta dai medici, tutto il personale si è adoperato affinché Paolo, per quanto possibile, ricevesse tutte le cure del caso. Io e i miei figli, Maura, Irene e Vincenzo, nonostante il momento di enorme sofferenza ci siamo sentiti accolti e supportati, trovando umanità ed empatia che sono andate al di là del proprio normale lavoro".
"A queste persone - conclude la signora Lina - va il nostro grazie più sentito. Allo stesso tempo, voglio anche ringraziare tutte le persone che in questi giorni hanno dimostrato il loro affetto per il nostro Paolo".