Grottaferrata, il ‘civismo’ abbandonato. La maggioranza danza con il centrosinistra

GROTTAFERRATA (attualità) – Dopo il sostegno di Andreotti per Zingaretti, anche ‘Il Faro’ va appresso a ‘Insieme’. E non solo...

ilmamilio.it 

In tanti lo avevano previsto e alla fine la trasformazione si è avverata. La maggioranza al governo nel Comune di Grottaferrata ‘danza’ ufficialmente con il centrosinistra. Dopo il comunicato de “Il Faro” (leggi Elezioni, anche "Il Faro" va col centrosinistra e sostiene "Insieme"), organizzazione che è passata dal sostegno al governo di centrodestra di Giampiero Fontana a quello di Luciano Andreotti, il disegno appare più chiaro. Il civismo è lontano. Tutti sono in cerca di scudi e sponsor nel centrosinistra regionale (fatta accezione per qualche ‘destrorso’ di facciata).

In città, tra coloro che hanno buona memoria, si fanno già i paragoni con l’ultimo governo civico (2005-2010), quello del sindaco Mauro Ghelfi, dove in cinque anni ogni consigliere o assessore, compreso il sindaco, si tenne le sue convinzioni politiche personali senza esternarle, senza firmare documenti, senza dichiarare o annunciare il proprio voto pubblicamente per influenzare l’elettorato in tempo di urne politiche, europee, regionali o provinciali. Scelte diverse.

Dopo che il sindaco Luciano Andreotti ha sostenuto il manifesto dei sindaci a favore della riconferma di Nicola Zingaretti (leggi Sindaci con Zingaretti: è la fine del civismo trasversale?), l’accelerata verso lo schieramento marcato Dem è stata palese. A ciò si aggiunga anche la nomina di Marco Bosso (ex Giunta Ghelfi, ex Giunta Fontana, oggi Giunta Andreotti) ad Assessore della Comunità Montana, altro caposaldo istituzionale in zona piddino-centrista (leggi Comunità Montana: Serena Gara vice presidente, Marco Bosso neo assessore).

La strategia non esula dalle scelte amministrative locali. La Giunta attuale è salita a Palazzo in nome dell’autonomia, dello sganciamento dai partiti e dalle segreterie. Con i supporti ufficiali e gli annunci a favore di questa o quella componente, le buone intenzioni hanno lasciato spazio ad altri ragionamenti. Una presa di posizione confermata anche dal ritiro del sostegno alla maggioranza da parte di Adriano Palozzi, coordinatore provinciale di Forza Italia (leggi Palozzi: “Marchette” a Zingaretti. Ad Ariccia e Grottaferrata togliamo sostegno di Forza Italia”). Non è un caso che a Grottaferrata si stia sempre più facendo spazio (il clima di campagna per le regionali e le politiche favorisce queste voci che sono di difficile riscontro oggettivo) l’idea che il tentennamento di una parte delle minoranze sia proprio dovuto all’odierna ‘pax elettorale filo-zingarettiana’.

Clicca per scoprire i servizi dell'Agenzia

La storia del civismo trasversale non ha mai pienamente convinto coloro che praticano la politica di Grottaferrata. La stragrande maggioranza dei consiglieri e degli assessori a sostegno dell’attuale governo guardano al PD e al resto del centrosinistra con grande simpatia. D’altronde in questi mesi l’attività delle varie liste civiche è evaporata palesamente.

L’auspicio della comunità è che almeno si inizi a governare, possibilmente bene, al di là delle etichette buone solo per servire e accontentare i capobastone di turno fuori dai confini comunali.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

• PRIMO PIANO
• POLITICA
• GROTTAFERRATA

• Indietro
• Avanti