Monte Porzio Catone: le polizie locali dei Castelli e dei Monti prenestini e lepini celebrano San Sebastiano e i 30 anni dell'associazione - FOTO

Pubblicato: Domenica, 21 Gennaio 2018 - redazione attualità

festa polizia locale1MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Presenti alla giornata di festa, dedicata al patrono ma anche al fondatore dell'associazione Roberto Petriacci, ben 33 comandi

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Una festa doppia per le polizie locali dei Castelli romani e dei Monti prenestini e lepini che nella giornata di ieri hanno celebrato il santo patrono San Sebastiano ma anche il trentennale dell'associazione che le raggruppa.

Una giornata di iniziative svolta interamente a Monte Porzio Catone: una scelta tutt'altro che casuale, fatta per ricordare la figura di Roberto Petriacci, comandante della polizia locale monteporziana e fondatore dell'Associazione "Vigili urbani Castelli romani e Monti prenestini e lepini" che oggi è presieduta da Dario Di Mattia, tenente in servizio presso il comando di Frascati.

Ben 33 i comandi che hanno risposto "presente" alla chiamata dell'associazione con gli uomini e le donne di Monte Porzio Catone a fare da padroni di casa.

Nel pomeriggio, dopo l'esibizione del gruppo majorette Compatrum, la Santa Messa celebrata nel duomo di San Gregorio Magno dal vescovo Raffaello Martinelli: presenti in chiesa molti rappresentanti dei Comuni afferenti all'associazione, primo tra tutti ovviamente il sindaco di Monte Porzio Catone Emanuele Pucci.

San Sebastiano, come ha ricordato monsignor Martinelli, è anche il "vice" patrono della diocesi di Frascati.

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Il discorso del presidente dell'associazione Dario Di Mattia

Care colleghe e cari colleghi, egregi Comandanti, onorevoli Sindaci, e amministratori presenti Caro Emanuele Pucci, Sindaco di Monte Porzio Catone, cara Lucia Graziano, il Vice Comandante di Monte Porzio Catone

Da più di trent’anni un gruppo di amici che avevano in comune un lavoro si riunisce in una cittadina del territorio a sud di Roma e festeggia il Santo Patrono Sebastiano.

Quest’anno il secondo senza Roberto Petriacci, il nostro socio fondatore e Presidente, si svolge nella città sede dell’Associazione e lo spirito di trent’anni fa, grazie a voi tutti che partecipate è rimasto immutato.

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Profonda passione per il nostro lavoro e sincera condivisione di un momento di festa sono il leitmotiv che da trent’anni ci spinge ad incontrarci e parlare di noi: delle nostre quotidiane esperienze di lavoro, della scoperta di condividere un lavoro fatto di sacrificio e abnegazione, di poche soddisfazioni personali ma soprattutto di conoscerci meglio di approfondire un amicizia.

Quest’anno i soci dell’Associazione si aprono alla condivisione presentano un nuovo logo, il cambio dello Statuto e l’allargamento dei soci a tutti i Comandi del Lazio.

Diventare soci significa:

  1. partecipare ad iniziative formative;
  2. accedere gratuitamente alla futura area riservata per la modulistica, in mancanza di procedure regionali;
  3. poter contare sul raccordo e l’amicizia di tutti gli operatori senza esclusione;
  4. Unire professionalità della Polizia Locale è l’unico modo di fare POLIZIA LOCALE VICINA A CITTADINI.

dimattia dario4Cosa chiediamo ad uno dei nostri datori di lavoro, (gli altri due sono il Ministero dell’Interno con le sue diramazioni periferiche e la Procure della Repubblica) che legifera sul nostro ordinamento?

Mi rivolgo al presidente Zingaretti che dopo 11 anni ha approvato il regolamento di attuazione della Legge Regionale n° 1/2005, entrato in vigore il 2 febbraio 2016.

Ebbene questo regolamento è l’espressione delle necessità dei Comandi e Servizi di Polizia Locale della Regione Lazio, chiediamo come già è successo in altre realtà regionali una banca dati suddivisa per singolo argomento operativo, al fine di uniformare le procedure della Polizia Locale del Lazio.

Tale banca dati sul modello già esistente può essere un percorso utile per la tutela e salvaguardia professionale degli operatori tendente alla eliminazione di contenziosi per uniformità delle procedure.

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Procedure create dalla Regione Lazio su di un tavolo di lavoro dove anche i sigg. PROCURATORI della Repubblica potranno dare le loro indicazioni operative anche nel rispetto del nuovo decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14 recante "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 21 aprile 2017 insieme alla legge di conversione 18 aprile 2017, n. 48

Tra poche settimane ci saranno le elezioni politiche e regionali.

La nostra associazione non fa politica, anche se i nostri rappresentanti vengo più o meno tirati per la giacca da questa o quella parte.

Noi portiamo con orgoglio la nostra divisa, e quindi:

- ci auguriamo che chiunque sia chiamato dai cittadini a governare l’Italia abbia finalmente il coraggio di legiferare a livello Nazionale, dopo oltre 30 anni (legge quadro polizia locale è la 65/1986) sulla Polizia Locale, uniformandola ad una moderna forza di Polizia, dando pari dignità, salario, tutela, autonomia e mezzi, se la ritiene un baluardo della sicurezza pubblica e delle nostre città, oppure che abbia il coraggio di dire che la Polizia Locale non serve e quindi scioglierla.

- ci auguriamo, altresì, che chiunque sia chiamato dai cittadini a governare la Regione Lazio abbia la voglia di proseguire il lavoro iniziato con l’approvazione del regolamento sopra richiamato e, si spinga, anzi, con la creazione di un coordinamento regionale della Polizia Locale, che si occupi della formazione di agenti ed ufficiali e della definizione di procedure e protocolli operativi unici, affinché in tutto il Lazio tutti i Comandi siano uguali non solo come mezzi e divise, ma siano uniformi ed efficaci nel dare risposte efficienti ai cittadini.

La nostra associazione è pronta a raccogliere questa sfida ed a mettere ì propri ufficiali ed agenti a disposizione di questo importante progetto.

Questo, in sintesi, è il nostro impegno per il prossimo futuro, affinché si possa ottenere una sempre maggiore qualificazione e professionalità delle forze di Polizia Locali, al servizio delle Amministrazioni, ma soprattutto al servizio dei Cittadini.

Fiducioso della collaborazione e dell’impegno di tutti, il mio più caro saluto".