Monte Compatri, Francesco Ferri: "Per vincere il Pd deve raccontare e correre, non convincere"

Pubblicato: Venerdì, 19 Gennaio 2018 - redazione politica

ferri francesco3MONTE COMPATRI (politica) - La ricetta del consigliere comunale compatrese in vista delle ormai imminenti elezioni Politiche e Regionali. "Tanto fatto ma anche tanto da fare: spieghiamoci senza timidezze e senza remore"

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Francesco Ferri, consigliere comunale del Partito democratico, è da anni uno degli esponenti più in vista e più battaglieri della scena politica cittadina.

Siamo vicini alle elezioni Politiche e Regionali. Come vede il Partito Democratico ?

Senza timidezza dobbiamo raccontare. Non convincere.

Sarebbe a dire?

Dobbiamo toglierci da dosso questa “spicciola timidezza” e raccontare senza discrezione cosa era il paese qualche anno fa. Anche perché oltre a recuperare un “deficit economico” in questi anni si è dovuta ristabilire quella credibilità morale ampiamente compromessa da chi oggi dopo venticinque anni ancora ha il coraggio di parlare di rivoluzione liberale.

Stiamo parlando di Renzi o di Gentiloni?

Rispondo cosi: squadra. Il capitale umano che ha questa formazione politica non lo ha nessuno. Il Ministro Martina ha restituito al mondo agricolo e agroalimentare italiano la centralità che meritava.

Franceschini? Un esempio su tutti Pompei un luogo unico al mondo, prima sinonimo di crolli, oggi si aprono nuove domus e per la prima volta il sito ha superato i 3 milioni di visitatori. Per non parlare di cosa accadeva prima alla Reggia di Caserta e cosa invece è adesso.

Minniti? Unico ministro della Repubblica che fino ad oggi è stato in grado di governare i flussi migratori.

Quindi la strada è quella di restare sui contenuti per poter provare a recuperare nei confronti degli avversari?

In politica la competizione si fa sulle idee. A me personalmente della felpa e dei vizi di Berlusconi interessa poco. E chiaro per essere competitivi servono idee.

Poi è altrettanto chiaro che all’elettorato va anche argomentato con poche parole le anacroniste soluzioni di uomini politici scaduti da un tempo.

Pai

 

 

 

 

 

 

Ovvero?

Tipo la Flat Tax. Principio economico delle Repubbliche ex sovietiche. Insomma sarebbe l'ennesima legge che tutela i ricchi. Una persona che percepisce un reddito da un 1.000.000 di euro che paga il 18% di tasse? Furbi sti destroidi. Parlano di razza bianca? Poi dimenticano che è stato Silvio Berlusconi a firmare il trattato di Dublino nel 2003. O la famosa sanatoria nel 2002 per 700mila immigrati.

Amnesie curiose, davvero.

Allora quale è il competitor più credibile del Partito Democratico in questo momento?

La corsa è su di noi. Ripeto dobbiamo raccontare, non convincere. Faccio un esempio? Accade già negli altri paesi Europei. Si era vicini nel 2014: serve garantire una soglia minima di retribuzione al lavoratore. C’è troppo, e sottolineo davvero troppo, lavoro sottopagato. E purtroppo chi subisce questa situazione sono soprattutto le giovani generazioni.

Come anche credo che sia ormai inderogabile che ogni comune in rapporto al numero degli abitanti debba avere asili nido comunali. Come ritengo inderogabile un assegno mensile alla famiglia per ogni figlio nato. Bisogna lavorare e molto sulla protezione sociale. Un deficit pauroso in questo paese.

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Come vede il Movimento 5 stelle?

In poche parole ? Loro parlano di reddito di cittadinanza e assistenzialismo. Parlano di vaccini. Di chip inseriti sotto la pelle. Insomma se prima erano l’antipolitica, critica ai poteri forti, dei mass media proni al sistema vigente: ora candidano l’ex direttore del giornale “la Padania”.

E si può stare tranquilli: non serve un grillino per dire che Montezemolo può fare tranquillamente il pensionato e che Gubitosi prima direttore della Rai oggi non può fare il commissario di Alitalia. Lo posso dire anche io.

Quindi basta "correre" per avere ambizioni reali di vittoria?

Sì, correre e tanto. Rivendicare con forza ciò che è stato fatto. E non difendere necessariamente il singolo. Metterci la faccia e pedalare. Anche perché ognuno di questo straordinario popolo ha la faccia pulita e anche le idee.