Frascati, aggressione al camionista Antonio Pulitani: la Cassazione conferma le condanne dell'Appello

Pubblicato: Sabato, 13 Gennaio 2018 - redazione cronaca

FRASCATI (cronaca) - I fatti risalgono al 20 ottobre quando l'uomo venne vigliaccamente e selvaggiamente aggredito da un gruppo di 6 ragazzi, 3 dei quali all'epoca minorenni

ilmamilio.it

scuolepie pubb1

Nessuna ulteriore riduzione di pena o rivisitazione di quanto disposto dall'Appello del processo a carico dei 3 maggiorenni che insieme ad altrettanti complici all'epoca minorenni il 20 ottobre 2012 si resero protagonisti della vile aggressione ai danni dell'allora 48enne camionista Antonio Pulitani, originario di Monte Porzio Catone.

L'aggressione, come si ricorderà, avvenne lungo via Conti di Tuscolo, a Frascati, nei pressi dei campi sportivi, alle 6 del mattino e a causa delle botte ricevute, per mezzo di mazze e bastoni, il camionista - costretto a restare in ospedale per mesi - riportò una invalidità dell'80%.

petra nov2017 1

agenzia servizi

 

 

 

 

 

 

La Corte di Cassazione ha dunque confermato quanto stabilito in fase di Appello nel giugno 2015: 10 anni e mezzo a R.V., ritenuto il capobanda, ultraquarantenne; un anno e dieci mesi per D.M. (per il quale nella seconda fase del processo decadde l'accusa di concorso in tentato omicidio) ed 1 anno per L.F.. Rigettata la tesi difensiva secondo la quale a provocare le ferite peggiori sull'uomo fosse stata un'auto pirata che lo aveva investito dopo l'aggressione.

Secondo quanto il processo ha ricostruito, la mattina all'alba del 20 ottobre 2012 i 3 condannati, anche insieme ad altri complici all'epoca dei fatti minorenni, stavano viaggiando con la loro auto dopo una notte brava quando il mezzo si fermò a Frascati. A quel punto i giovani si misero a camminare per strada fino a quando sopraggiunse il camion di Antonio Pulitani che si stava recando al lavoro. A quel punto, secondo quanto stabilito in fase dibattimentale, R.V. gli tirò contro un accendino o un sasso costringendo il camionista a fermarsi. Pulitani si sarebbe a quel punto messo a discutere col gruppo di ragazzi impugnando a quanto pare una sbarra di ferro comunque mai brandita: la reazione dei balordi fu violentissima e l'uomo venne colpito più volte alla testa ed all'addome con calci e pugni e con un bastone divelto da una staccionata lì vicino.

Pai

 

 

 

 

 

 

 

Antonio Pulitani venne lasciato in fin di vita in un lago di sangue a ridosso della strada.

I 6 rubarono il camion del 48enne di Monte Porzio Catone cercando poi di raggiungere la periferia sud-est della Capitale dove tutti risiedevano ma finendo con l'incagliarsi col grosso camion lungo via di Cisternole. In alto l'immagine del ritrovamento del camion da parte dei carabinieri di Frascati che poi riuscirono a risalire al gruppo di balordi e a ricostruire per larghe linee l'accaduto.

Ormai oltre 5 anni fa l'episodio ebbe una vasta risonanza sulla stampa suscitando una intensa emozione. Quella che si è chiusa nelle scorse ore è una vicenda che ha devastato la vita di un onesto lavoratore e della sua famiglia.