La proposta: “Dal 2020 via bottigliette o bicchieri di plastica non bio da bar e ristoranti”
Pubblicato: Sabato, 13 Gennaio 2018 - Fab. Gi.ITALIA (attualità) – Dopo l’ingresso dei bioshopper, rilanciata dai Verdi europei una nuova richiesta
Dopo l’introduzione ufficiale dei sacchetti biodegradabili ora la sfida è andare oltre, eliminando vaschette, piatti e bicchieri di plastica, fino a mettere al bando dal 2020 le bottigliette di plastica non biodegradabili nei luoghi pubblici (bar, ristoranti)”. Così, in una notizia pubblicata dall'Agenzia Ansa, Monica Frassoni, presidente dei Verdi europei, che ha presentato pochi giorni fa il programma del suo partito in materia di plastica, in un flash mob davanti a Montecitorio. La proposta può essere già realizzata, visto che esistono alternative bio e compostabili a piatti e vaschette per alimenti usa e getta.
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In Italia – ha detto la Frassoni - esistono filiere di green economy che non sono conosciute, non sono neppure riconosciute da Confindustria. “Abbiamo bisogno di farle uscire – ha detto - perché l'Italia è al secondo posto in Europa per la green economy, dopo la Germania. Dobbiamo capire quali sono le filiere che portano lavoro, innovazione e non inquinano, e sostenerle. Servono politiche adeguate, le leggi attuali sono insufficienti".
L’Europa produce 100 miliardi di tonnellate all'anno. Ci si indigna per il costo dei sacchetti bio, nella sostanza, ma non per i 275 euro che ciascun italiano – affermano i Verdi - deve sborsare ogni anno in contributi pubblici al petrolio. Le contraddizioni dell’età contemporanea, ove ancora gli squilibri tra la vecchia concezione dell’usa e getta e quella del riciclo o della sostenibilità sono molti. Ma tutti migliorabili.
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