La nuova stima: in Italia 108 miliardi di evasione fiscale

Pubblicato: Mercoledì, 03 Gennaio 2018 - Fabrizio Giusti

ITALIA (attualità) – L’Iva rimane quella preferita dagli evasori. L’analisi del Centri Studi Unimpresa

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108 miliardi di euro all'anno. A tanto ammonta l'evasione fiscale in Italia. Alle casse dello Stato vengono sottratti ogni 12 mesi, in media, 97 miliardi di tasse e quasi 11 miliardi di contributi previdenziali per un totale di 107 miliardi e 701 milioni. L'Iva è la tassa più saltata dagli evasori, con 35,7 miliardi, seguita dall'Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) con 35 miliardi. Irap (imposta regionale sulle attività produttive) a 8,4 miliardi, l'Imu (imposta municipale unica) è stimata al 4,8 miliardi. Il Canone Rai, che dallo scorso anno si paga direttamente nella bolletta dell'energia elettrica, ha generato, nel periodo 2012-2014, una quota di mancato gettito pari a 935 milioni.

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La ricerca è basata sui dati del ministero dell'Economia e delle Finanze. E’ il frutto della media relativa al 2012-2014, anni per i quali sono disponibili informazioni complete: 96,9 miliardi si riferiscono alle tasse non pagate regolarmente all'erario, altri 10,7 miliardi sono, invece, contributi previdenziali non versati.

Una parte dei soggetti che decide di non versare imposte e tributi nelle casse dello Stato – secondo la ricerca - lo fa per necessità, per la mancanza assoluta di disponibilità per far fronte ad altri pagamenti. Ciò vale per le famiglie e le imprese. L'imprenditore che non paga, spesso dirotta il denaro al pagamento degli stipendi o di altri fornitori magari artigiani, piccole aziende o professionisti.

Non solo furbi, insomma, nel contesto di una piaga che ogni anno ferma sviluppo e arricchimento economico.