Traffico internazionale di cocaina coi tir dei fiori, coinvolta anche una società di Genzano

Pubblicato: Mercoledì, 20 Dicembre 2017 - redazione cronaca

dia cataniaGENZANO (cronaca) - Nel maxisequestro di beni operato dalla Dia di Catania per una vasta operazione tra Vittoria e il ragusano finiscono anche 2 aziende florovivaistiche romane ed una con sede ai Castelli romani

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C'è anche la Med.Flor. con sede a Genzano tra le società operanti nel settore florovivaistico sequestrate al 63enne Giovanni Cilia di Vittoria (Ragusa) e ritenuto appartenente al clan mafioso “Dominante”, aderente alla Stidda, egemone nella città e in tutta la provincia di Ragusa.

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L'accusa è quella di traffico internazionale di cocaina, operato proprio con l'Olanda proprio attraverso il mercato dei fiori. Secondo quanto riporta nel dettaglio lasicilia.it (LEGGI), la Dia di Catania, diretta da Renato Panvino, con la collaborazione del Centro Operativo di Roma e della Sezione Operativa di Catanzaro ha eseguito un decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Ragusa su proposta del direttore della Dia e dalla Dda di Catania per un valore complessivo, tra aziende, immobili, terreni, autoveicoli e motoveicoli, nonché numerose disponibilità bancarie e finanziarie, è stimato in oltre 20 milioni di euro.

 

 

 

 

 

 

In particolare, l'organizzazione malavitosa avrebbe fatto perno su Latina per la raccolta di denaro da investire nell'acquisto e nell'importazione di cocaina proprio attraverso i tir che trasportavano fiori. Una vasta ed articolata operazione che ha messo in evidenza la fitta rete di relazioni e di aziende - tra le quali, oltre alla Med.Flor. di Genzano anche la Floranet e la Flore You di Roma - considerate di proprietà o contigue alle persone finite in manette e facenti parte della macchina malavitosa.

Un rapporto quello di Genzano, città dell'Infiorata, con i fiori da sempre fortissimo.

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