Pomezia, "Scuola senza zaino", il progetto procede. Fucci: "Una iniziativa che fa anche comunità"

Pubblicato: Martedì, 19 Dicembre 2017 - redazione attualità

fucci scuolaPOMEZIA (attualità) - Ieri mattina il sindaco e la sua vice in visita in due plessi scolastici comunali

ilmamilio.it - comunicato stampa

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Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci e la vice Sindaco Elisabetta Serra sono andati ieri mattina in visita alla scuola dell’infanzia e primaria di Castagnetta e alla scuola primaria di Santa Procula per incontrare docenti e studenti che hanno aderito, a partire da quest’anno scolastico, al progetto “Scuola Senza Zaino”.

Il progetto prevede che gli studenti abbiano uno ‘zaino più leggero’ perché tutto il materiale didattico è già disponibile a scuola e le aule sono arredate con mobili funzionali e dotati di una grande varietà di strumenti didattici. Inoltre spariscono i banchi in fila per due sostituiti da grandi banchi quadrati in cui possono sedersi più bambini in circolo, in modo da collaborare e comunicare faccia a faccia durante le attività.

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“Un progetto innovativo che va oltre il tradizionale modello di scuola – spiega la vice Sindaco Serra –. La nostra Amministrazione ha accolto immediatamente la proposta dell’Istituto Comprensivo Fabrizio De Andrè e ha acquistato gli arredi e il materiale necessario a far partire il progetto che è attivo per ora in 8 classi tra infanzia e primaria”.

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“Studenti, insegnanti e genitori sono entusiasti – aggiunge il Sindaco Fucci –. Il progetto Scuola Senza Zaino accresce il senso di comunità e responsabilità dei nostri bambini: il materiale didattico è condiviso; gli studenti collaborano tra loro e con le docenti sulle scelte che riguardano la classe e le attività quotidiane con un’ ‘agorà’ che si svolge ogni mattina; gli zaini sono più leggeri e la scuola diventa sempre più accogliente e ospitale, per far sentire i nostri più giovani concittadini come a casa. Un ringraziamento particolare al Preside e alle docenti dell’I.C. De Andrè per averci proposto questo progetto e per svolgere il loro lavoro con la passione e la competenza che abbiamo visto oggi con i nostri occhi”.