Foto Vip, Neri: “7 anni pesanti. Festeggiare con Selvaggia e Guia? Si, faremo il pollo alla Canalis”

Pubblicato: Lunedì, 17 Luglio 2017 - redazione curiosità

GOSSIP (eventi)  - Ginluca Neri alias Macchianera è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus per commentare l'assoluzione nel processo che lo vedeva imputato per aver preso delle foto di compleanno trovate su un sito e non dopo essersi introdotto nelle mail dei vip.
 

“Sono stati sette anni molto pesanti”. Gianluca Neri (alias “Macchianera), è intervenuto ai microfoni di Legge o Giustizia condotto da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus per commentare la sua assoluzione nel processo che lo vedeva imputato insieme a Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini. “7 anni di processo per delle foto di compleanno trovate su un sito molto noto, e non come diceva l’accusa ottenute introducendosi nelle mail dei vip, sono molti – ha detto Neri – ho perso amici, opportunità di lavoro; non sono più andato in certi luoghi  per non mettere in imbarazzo gli amici che magari hanno visto un servizio delle Iene nel quale parlavano di te. Pensate, io ho un figlio di sei anni, sette anni fa non avevo figli ed ora ne ho due. Era un reato piccolo. Il processo Bossetti, che sto seguendo da vicino, in tre anni è arrivato al secondo grado. Qui ci sono stati sequestri, grosse spese per arrivare ad un nulla di fatto”. Neri racconta di aver perso molti lavori: “Ad un convegno venne detto ad un organizzatore è che la mia presenza non sarebbe stata appropriata. Io avevo un programma in radio ed ora non ce l’ho più e purtroppo il fatto di essere inquisito ha inciso in generale sulla mia vita”. Festeggerete te, Selvaggia e Guia? “Sicuramente lo faremo e preparando la famosa ricetta del “pollo alla Canalis”. Beata lei (la Canalis) che rideva all’inizio di questa storia. Non c’era nulla da ridere. Quando tiri in ballo la giustizia metti in moto una macchina pazzesca che andrebbe utilizzata per altri scopi, molto più seri”. Pensi ci sia stato tanto clamore soprattutto perché Selvaggia Lucarelli è invisa a molte persone? “Selvaggia in questo momento è un bersaglio, soprattutto dal momento in cui è passata da Libero al Fatto Quotidiano. C’è un giornalista che sostiene ancora oggi che lei non sia stata assolta, un giornalista de Il Giornale. Lei si è tirata addosso molto odio in questo periodo. A qualcuno piacea questa idea che fosse inquisita. Nei giornali di gossip ci sono dei “mamma santissima” che non si possono toccare”. Pensi di agire ora contro la Canalis? “Non vorrei mettere in moto la giustizia. C’è già una denuncia da parte mia nei confronti della Canalis. Se lei dovesse continuare ad usare epiteti non carini nei miei confronti sarò costretto a fare qualcosa con il mio avvocato anche se vorrei evitare”.