Ludopatia, Ottavio Atripaldi: "Anche Rocca di Papa adotti iniziative di contrasto alla dipendenza da gioco"
Pubblicato: Lunedì, 18 Dicembre 2017 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (politica) - Il consigliere comunale di opposizione commenta i dati pubblicati ieri dalla nostra testata
ilmamilio.it
Dal consigliere comunale di "Laboratorio", Ottavio Atripaldi, riceviamo e pubblichiamo.
"Ho letto l'articolo redatto ieri in merito al gioco (LEGGI: A Frascati nel 2016 bruciati 1200 € pro capite in slot e Vlt. A Velletri un giro da 39 milioni, a Marino 29 - I DATI DEI CASTELLI ROMANI) ed oggettivamente non riesco a credere che i dati riportati, per ciò che riguarda Rocca di Papa, possono essere rispondenti alla reale situazione.
Nel farsi un giro per la città ed entrando in quei locali che gestiscono gli apparecchi slot-machine, si può riscontrare che gli stessi sono sempre occupati da persone, finanche nelle prime ore della mattina. La problematica non è relativa solo alle slot, ma anche a tutti quei giochi tipo "gratta e vinci", lotto, superenalotto e via dicendo.
E' vero che lo Stato introita somme considerevoli, ma è pur vero che la ludopatia è una vera e propria "malattia" e chi ne è affetto presenta, così come riportato nella norma, sintomi clinicamente rilevanti legati alla perdita di controllo sul proprio comportamento di gioco, con evidente coazione a ripetere e con condotte compulsive tali da arrecare grave deterioramento alla loro personalità, assimilabile ad altre dipendenze.
La Commissione Affari Sociali della Camera ha elaborato e adottato come testo base dalla commissione “Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”. Il nuovo testo prevede il divieto totale di pubblicità del gioco e obbligo di utilizzo della tessera sanitaria, un numero verde nazionale per le problematiche legate alla dipendenza, il marchio “no slot” per chi rinuncia agli apparecchi e campagne informative nelle scuole.
Quello che ho chiesto è che il Comune di Rocca di Papa, non avendo un proprio Regolamento al riguardo si impegni a redarlo, inserendo nel testo la possibilità, per quegli esercizi che rinuncino, dismettano o dichiarano di non voler installare dispositivi da gioco d'azzardo che creano dipendenza".
