Rocca Priora, Comitato Salvaguardia dei Boschi – Comune: molti i nodi da sciogliere

Pubblicato: Giovedì, 14 Dicembre 2017 - Fabrizio Giusti

ROCCA PRIORA (attualità) – Dalla riunione del 17 novembre ancora diverse richieste disattese

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Il Comitato di Salvaguardia dei Boschi di Rocca Priora, ad un mese dall’incontro con l’amministrazione, traccia un primo bilancio su ciò che è stato portato a termine e ciò che tarda ancora ad arrivare. All’incontro di quel 17 Dicembre erano presenti il Sindaco di Rocca Priora Damiano Pucci, il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini, l'Assessore Anna Gentili, i consiglieri comunali Antonio Pucci e Gianluca Mastrella, il Presidente del Parco regionale dei Castelli Romani Sandro Caracci, il Comandante della Polizia locale di Rocca Priora Alessandro Fabiani, il Comandante della Polizia locale di Ciampino Roberto Antonelli.

Sul versante delle fototrappole si sa che cinque in possesso del Comune di Rocca Priora, funzionanti. I relativi verbali non saranno esposti pubblicamente, ma ne sarà reso pubblico il numero e il "trend" delle infrazioni commesse. Il Parco ha sue fototrappole, che utilizza anche per riprendere incivili durante l'abbandono di rifiuti, divulgando le operazioni. Sull’Isola ecologica la novità è che prossimamente si potranno portare 10 kg di inerti. Alla discarica di San Cesareo non vengono presi quelli dei privati cittadini, dunque neanche di coloro che lavorano in nero.

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“Abbiamo chiesto che l'isola ecologica sia aperta anche il pomeriggio, per permettere anche a chi lavora di conferire i rifiuti – affermano dal Comitato - ma al momento non abbiamo ottenuto risposta. Abbiamo suggerito di creare un punto di raccolta degli inerti intercomunale, visto che l'abbandono dei calcinacci riguarda tutti i Comuni. Ascoltata la proposta, si attende una risposta”.

Si è proposta, grazie a Franco Insardà, la creazione di una task force intercomunale per affrontare l'abbandono dei rifiuti. Anche qui dalle amministrazioni non sono arrivate risposte concrete. “Ritenuta inutile”, invece, la proposta di una campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono dei rifiuti. Risposte poco chiare, secondo il report del Comitato anche in merito all’acquisto di altre fototrappole. “Abbiamo capito – concludono dal Comitato, presieduto da Silvia Fraticelli, che ogni "bonifica" viene addebitata alla cittadinanza nella Tari”. Ciò, ovviamente, sarà oggetto nei prossimi mesi di ulteriori valutazioni. Sopratutto in merito ai risultati conseguiti.

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