Grottaferrata, l'urlo dall'isola amministrativa: "Zero servizi, zero attenzione. Siamo stufi, qui è il nulla"
Pubblicato: Mercoledì, 13 Dicembre 2017 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Accorato appello di una residente
ilmamilio.it
Da una residente di via Vecchia di Velletri riceviamo e pubblichiamo.
"Buonasera,
abito nell'isola amministrativa, in via vecchia di Velletri.
La nostra zona non ha servizi pubblici, come acqua potabile, fognatura, illuminazione pubblica, ne pulizia strada e caditoie. Quando leggo dei cittadini delle zone centrali di Grottaferrata che si lamentano perché il rumore del soffiatore che spazza le foglie li disturba mi viene da ridere ma anche tanta rabbia....
Siamo dimenticati dal Comune, non abbiamo nulla. Neanche la fermata del Cotral né della navetta. Si ricordano di noi solo a dicembre e a giugno per le tasse, come l'Imu.
La foto sopra è di via Prato della Corte, una piccola arteria che a noi abitanti permette di evitare il traffico di Marino per arrivare ad Albano. Questa via è cortissima, meno di un chilometro, perché il pezzo che sbocca su via Costa Caselle, dove diventa via Botticelli, rientra nel Comune di Marino. Nel punto di congiunzione delle due vie il paradosso: comune di Marino strada asfaltata e illuminata, Comune di Grottaferrata crateri che sembra di stare sulla luna.... Buio e buche!!!!
Nel 2017 questa è la situazione: neanche promesse elettorali....
La chicca è nei giorni di forti temporali quando la nostra zona diventa veramente un'isola. Per andare a Grottaferrata serve il canotto (si perché i poveracci quali siamo, usano il canotto non lo yacht!) perché a causa del lago che di forma di fronte il cementificio su via Vecchia di Velletri noi non riusciamo a tornare a casa. L'acqua talvolta arriva a più di 50 centimetri.
Sono stufa: il nulla".
Commenti
non basta l'intervento dell'assessore di turno, qui serve un intervento urbanistico e di lavori pubblici, con seria discussione nelle relative commissioni. è qui che le persone devono partecipare.
Es: dal 1992 al 2010 (no 2000/2004)era sufficiente scrivere all'eletto momentaneo per trovare la soluzione!
Un noto forno e 4 residenti videro disegnare le strisce pedonali e laterali solo dopo una settimana..... SBAGLIATE&LIMITATE ai soli mittenti!!
Esempio ripreso dall'erede (dxMSI-AN) con una noticina a margine: chiedete, ma quello che c'è da fare e quando farlo.. lo decido IO! altro che autonoma iniziativa.
Una pratica che ha premiato.... siede su uno strapuntino in consiglio.
Oggi invece con i sempre lì stess, la modalità non è certa. Le elezioni regionali faranno giustizia?
Certo che chiedere a questi di risolvere il problema, da LORO stessi trascurato, è come chiedere a Berlusconi di chi è il Milan.
Una soluzione? Solo dal BARATTO amministrativo!