Equi Diritti: "Rocca di Papa, sacrificati alla 'finanza creativa'. Una storia tutta italiana"
Pubblicato: Venerdì, 08 Dicembre 2017 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - Il Direttivo del movimento sulla delibera che farà pagare l'indennità alle famiglie con le abitazioni abusive acquisite
ilmamilio.it - comunicato stampa
"E' notizia di queste ore la diffusione della delibera istituente le indennità di occupazione, da far pagare agli abitanti degli immobili costruiti abusivamente, già acquisiti al patrimonio Comunale. Circa la sventura delle circa 190 famiglie, cadute nelle maglie dei processi penali definitivi, a fronte di oltre 3000 richieste di sanatoria giacenti in quel Comune, questo comitato si e' già espresso, cosi' come si e' espresso sulla necessita' di trovare una soluzione ad una potenziale bomba sociale, che riguarderebbe circa 1.000.000 di famiglie in tutto il territorio nazionale.
Quel che chiaramente emerge pero', dalla vicenda di Rocca di Papa, non e' tanto la scelta (sebbene apparentemente ineccepibile) del Sindaco Emanuele Crestini di passare dalla schiera di Sindaci che si sforzano di trovare soluzioni socialmente accettabili a quella di coloro che, come gli amministratori di Ariccia, Ciampino, Marino e Grottaferrata, hanno optato per un' interpretazione più severa delle normative vigenti. No, quello che emerge dalla vicenda di Rocca di Papa, è un antico vizio, tutto italiano, di aggiustare (?) bilanci traballanti, ricorrendo ad espedienti a dir poco creativi. Sembra infatti (a quanto si apprende dalla rete), che i presunti proventi di queste indennità di occupazione, sarebbero già stati non solo quantificati come importi considerevoli ma addirittura inseriti quali previsioni contabili future.
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Ora, indipendentemente dalle situazioni aleatorie che gli immancabili ricorsi dei cittadini interessati andranno a provocare, anche laddove le indennita' di occupazione su un bene esclusivamente destinato alla demolizione e di valore commerciale pari allo zero, dovessero essere valutate esigibili, rimane difficile immaginare che, coloro che per mancanza di altre risorse hanno dovuto ricorrere all'edificazione abusiva di necessita', possano davvero versare nelle casse del Comune quanto dallo stesso richiesto, nè, in cittadini che versano nelle condizioni suddette, sia facile trovare beni da "aggredire" per rientrare in possesso di quanto richiesto. Insomma, tutta la "manovra" apparirebbe essere un disperato tentativo di "artificio contabile", giacche' molto difficilmente alla fine da questa voce verranno le entrate poco cautamente previste ma forse, aumenteranno gli esborsi in favore del settore dei servizi sociali, qualora qualche famiglia dalla casa, dovesse essere allontanata davvero.
Il Direttivo di Equi Diritti"
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