Castel Gandolfo, la centrale operativa dei Carabinieri si rifà il look con il tocco dell’architetto Emili

Pubblicato: Venerdì, 08 Dicembre 2017 - Luca Priori
CASTEL GANDOLFO (attualità) - Le parole dell'architetto

ilmamilio.it 

Rendere la sala della centrale operativa più accogliente, un posto piacevole in cui lavorare, dare un tocco di creatività. Sono stati questi gli obiettivi che hanno spinto i Carabinieri di Castel Gandolfo ad affidare all’architetto Silvia Emili questo prestigioso compito. Ilmamilio.it è andato a scambiare qualche chiacchiera direttamente con l’architetto Silvia Emili: “Un lavoro che mi ha pienamente gratificato, dal punto di vista professionale, e allo stesso tempo mi ha reso molto onorata visto che si tratta della caserma della mia città.

Il risultato finale ha lasciato tutti molto entusiasti e soddisfatti, la sala ha acquisito sicuramente più istituzionalità e valore, si è resa più presentabile in caso di visite ufficiali ma la cosa più importante è che gli operatori della centrale non avranno più la sensazione di lavorare  in una sala anonima e quasi alientante.

Ringrazio sentitamente i Carabinieri di Castel Gandolfo per la fiducia riposta nei miei confronti e per la significativa opportunità che mi hanno concesso, motivo per me di forte orgoglio”.

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 L’architetto 30enne di Castel Gandolfo ha poi parlato della sua attività: “La decorazione della centrale operativa arriva dopo 3 anni dall'inizio di questa mia attività artistica, che più che un lavoro è una vera e propria passione, cominciata per gioco e da autodidatta. La cosa in comune con la mia professione da architetto è sicuramente l'abilità nel disegno e la creatività: due doti che mi appartengono da sempre. Poi con il tempo si è cominciata a spargere la voce tra famigliari, amici, amici di amici e le mie decorazioni sono entrate in varie case e uffici, riscontrando sempre molta soddisfazione da parte dei committenti. Definisco questi disegni tatuaggi per le pareti perché personalizzano e rendono unico e originale un ambiente, marchiandolo con un disegno che rispecchia i gusti, la personalità, gli interessi del committente. Prima di operare realizzo un fotomontaggio per far vedere quale sarà il risultato finale, studiare il posizionamento, la grandezza, i colori, in modo da essere pienamente convinti e sicuri di quello che andrò a dipingere sulla parete”.

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