Ariccia, altro che “Foresta incantata”: volano gli stracci fra Leopardi e Serra Bellini
Pubblicato: Lunedì, 04 Dicembre 2017 - redazione politicaARICCIA (attualità) - Botta e risposta tra i due avversari politici
ilmamilio.it
Dalle parti di Ariccia non si fa altro che parlare de “La foresta incantata” all’interno di Parco Chigi. A fare da padrone non sono però solo le belle luminarie allestite all’interno del polmone verde, negli ultimi giorni si è scatenato infatti un vero e proprio dibattito politico.
A gettare benzina sul fuoco è stato un post polemico, senza espliciti destinatari, pubblicato dal deus ex machina in materia di attività culturale, Giorgio Leopardi, sul suo profilo Facebook privato. Il giovane consigliere comunale ha scritto: “[…]Con qualche commento da bar… Accusano gli altri di fare lucro mentre loro stessi hanno lucrato sulle spalle dei cittadini, vergogna! Soddisfatto di aver fatto venire migliaia di persone da tutta Italia ad Ariccia e prometto di fare ancora di più per far diventare Ariccia il paese più turistico dei Castelli Romani”.
Il consigliere comunale “Dem”, Mauro Serra Bellini, sentitosi chiamato in causa dalla digressione del delegato del sindaco Roberto Di Felice ha risposto: “Mi sembra che l’interrogazione presentata in consiglio abbia fatto alquanto innervosire il giovane e simpatico consigliere di maggioranza con compiti di studio. Forse per lui è arrivato il momento di crescere e, invece di fare accuse a vanvera riguardo a qualcuno che avrebbe per anni lucrato sulle spalle dei cittadini, se ne ha le prove, fornisca fatti e circostanze nelle sedi opportune, altrimenti è meglio che parli d’altro, se ha argomenti, come ad esempio rispondere all’interrogazione da noi presentata con documenti che dimostrino la legittimità delle scelte fatte, e l’opportunità in termini di vantaggi per la città e per i cittadini; detto in soldoni: ma ai ricciaroli, che mettono a disposizione gratuitamente un loro bene, parco Chigi, cosa gliene viene in tasca? Ho l’impressione che con la scusa della foresta volevano incantare i cittadini, altro che foresta incantata!”.
Non è mancata la contro risposta del rampante Giorgio Leopardi all’entrata a gamba tesa dell’esponente del Partito Democratico: “Mi dispiace deluderti ma innanzitutto non mi riferisco a nessuna interrogazione, quindi è sgradevole osservare una persona che su un profilo istituzionale come questo pubblica cose di questo genere andando a spizzare come un bimbo sui profili di cui non è neanche amico. Io mi riferisco ad un post letto che mi risulta pure essere stato rimosso, quindi non faccio né nomi e cognomi e riferimento ad atti. Mi riferisco al lucro della politica marcia che ha invaso l’Italia, senza asserire di nuovo a nomi e cognomi. Se poi qualcuno se ne risente rimane, a mio avviso, un suo pensiero”.
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