"Dopo di noi" e reddito d'inclusione: domenica un atteso convegno a Colonna

Pubblicato: Venerdì, 01 Dicembre 2017 - redazione attualità

incontro colonnaCOLONNA (attualità) - In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità

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In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, domenica 3 dicembre  si svolgerà al Teatro Chiesa Vecchia di Colonna alle ore 9,30 il Convegno “Mettiamo al centro la persona e prendiamoci cura della sua fragilità”: un appuntamento con la cittadinanza  e il Terzo settore per approfondire la legge 112/2016, nota come legge sul “Dopo di Noi” e del REI, Reddito di Inclusione, che a partire da oggi 1 dicembre 2017 (LEGGI l'articolo dell'onorevole Ileana Piazzoni) dà il via alla presentazione delle domande per accedere ai benefici previsti.

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Due importanti provvedimenti per la cura, l’assistenza e la protezione delle fasce più fragili di popolazione: le persone con disabilità grave e le persone in stato di povertà. I due provvedimenti saranno presentati e discussi dalla Senatrice della Repubblica Annamaria Parente e dalla Deputata alla Camera Ileana Piazzoni, con la partecipazione di Narciso Mostarda, Direttore generale della Asl RM6, il Consigliere Comunale di Albano Laziale Gabriele SepioDon Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità Capodarco e gli esponenti delle Associazioni Onlus e Cooperative sociali del Distretto RM6/1 e  Distretti limitrofi RM6/2 e RM6/3: Alessandro Moretti, presidente della “Assohandicap Onlus” di Marino,  Angela D’agostino, direttrice della Cooperativa Sociale “Gnosis” di Marino, Debora Isidori presidente della Cooperativa Sociale “Vivere Insieme” di Rocca Priora, Barbara Buglia presidente della Cooperativa Sociale “L’Isola che c’è” di Monte Porzio Catone, Ubaldo Lucci presidente della Cooperativa Sociale Tuscolana di solidarietà “Arcobaleno”.

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L’Obiettivo del “Dopo di Noi” è favorire il benessere, la piena inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, perché i genitori sono venuti a mancare o perché gli stessi non sono in grado di sostenerne l’assistenza.  

È quindi prevista la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori, ovvero “durante noi”. Le misure sono inoltre definite con il coinvolgimento dei soggetti interessati e nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile, dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi.

Il Fondo previsto dalla legge è destinato, in particolare, ad attivare e potenziare programmi volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione, di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie, al fine di impedire l’isolamento delle persone con disabilità grave.

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“L’Italia può vantare una normativa sulla disabilità tra le più avanzate - commenta Gabriella Giuliani, assessora alle politiche sociali e pari opportunità del Comune di Colonna - tuttavia la completa inclusione nella società, per assicurare la partecipazione delle persone con disabilità, al pari di tutti i cittadini, in tutte le diverse dimensioni e opportunità della vita quotidiana resta ancora una sfida da vincere.

Se da un lato la strada per la piena inclusione è ancora lunga, dall’altro sono stati compiuti, negli ultimi anni, significativi passi avanti e la Legge sul “Dopo di noi” rappresenta un importante traguardo, che fonda la propria forza sul concetto di persona e non di disabile. Poiché ogni persona è diversa dall’altra è necessario, quindi, superare il concetto di istituzionalizzazione con la creazione di un percorso di autonomia che attraversa tutta la vita della persona stessa.”

Il Reddito di inclusione, invece, prima misura nazionale di contrasto alla povertà, accanto ad un beneficio economico, la carta Rei, da un minimo di 187 euro ad un massimo di 534, prevede l’attivazione di un progetto di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei Servizi Sociali del Comune.

“Con il REI – afferma il Sindaco Augusto Cappellini - ci avviamo verso una visione del welfare nuova, solida ed umana che mette al centro la cura delle fragilità delle persone. Un’opportunità di reinserimento sociale e lavorativo, che supera una visione meramente assistenzialista di contrasto alla povertà.”

Il convegno, che sarà moderato dall’assessora alle Politiche Sociali e Pari opportunità del Comune di Colonna, Gabriella Giuliani, sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco Augusto Cappellini, del senatore Bruno Astorre, del presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori, di Emanuele Pucci, Sindaco di Monte Porzio Catone e Presidente del Comitato Istituzionale Distretto RM6/1, del Vice segretario ANCI Lazio Giuseppe De Righi.