Strage di Ardea | L'assassino mai denunciato nei mesi scorsi: non risulta conoscenza con famiglia dei bimbi uccisi
Pubblicato: Lunedì, 14 Giugno 2021 - redazione cronacaARDEA (cronaca) - Proseguono le indagini dopo i terribili fatti di ieri
ilmamilio.it
I carabinieri continuano a lavorare per capire cosa sia accaduto ieri mattina in primis nella testa di Andrea Pignani, il 35enne che ha ucciso a sangue freddo i due fratellini Daniel e David Fusinato e il 74enne Salvatore Ranieri a Colle Romito, ad Ardea.
Le indagini sono serrate e si continua a scavare nella vita dell'autore di questa inaccettabile strage.
Nei mesi scorsi non risultano denunce o esposti in relazione a minacce ai residenti o spari in aria o a salve nei mesi precedenti, nei confronti di Andrea Pignani, 35 anni, l'uomo autore della strage di Ardea. Inoltre, secondo quanto si apprende dai riscontri dei Carabinieri, non risulta una conoscenza pregressa tra il papà dei due bambini rimasti uccisi e Pignani.
Si erano perse le tracce della pistola Beretta usata ieri per uccidere due bambini e un anziano ad Ardea. L'arma in precedenza di proprietà del papà di Pignani, l'uomo suicidatosi dopo aver compiuto la strage, risulta da fonti dell'Arma dei Carabinieri che doveva essere riconsegnata dai familiari di Pignani.
In particolare la madre, ha riferito ai militari: "che la pistola del marito, (una ex guardia giurata, ndr) non sarebbe mai stata più trovata dopo la sua morte nel 2020". (DIRE)