Grottaferrata | Urbanistica, turismo, amministrazione: la conferenza organizzata da Italia Viva crea dibattito

Pubblicato: Lunedì, 14 Giugno 2021 - redazione attualità

Grottaferrata | La segnalazione: "Ancora oggi tanti senza mascherine,  incontri ravvicinati e baci"GROTTAFERRATA (attualità) - Il report della riunione 

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ItaliaViva Grottaferrata ha tenuto venerdì 11 giugno la sua prima Conferenza online aperta alla cittadinanza. Temi all’ordine del giorno: l’urbanistica, il turismo e l’attrattività di Grottaferrata, la buona amministrazione, la digitalizzazione degli Uffici pubblici.

Ma anche la linea del partito in vista delle elezioni dell’anno prossimo e il suo rapporto con i movimenti civici.

Alla riunione hanno preso parte la Coordinatrice regionale di ItaliaViva Marietta Tidei (Consigliere regionale e Presidente della Commissione Sviluppo Economico), i coordinatori provinciali Ileana Piazzoni e Luca Andreassi, e il coordinatore di zona Damiano Pucci. Tutti hanno portato il loro sostegno approvando pienamente la linea fin qui seguita dal partito a Grottaferrata di anteporre l’esame dei progetti e l’apertura alla cittadinanza rispetto agli schieramenti. Incoraggiamento, disponibilità e utili suggerimenti sono stati espressi ai diversi livelli, nel comune richiamo all’ispirazione ed agli orientamenti del partito a livello nazionale.

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La conferenza è stata aperta da un’intervento sull’Urbanistica dell’Ing. Mario Rubbi Contri, che ha ricordato la necessità di un continuo raccordo con una visione “politica”, basata anche su dati economici e sociologici, che corrisponda ad obiettivi di lungo termine e condivisi. Tutto il contrario di quello a cui abbiamo assistito a Grottaferrata negli ultimi anni: episodi disorganici sovrappostisi disordinatamente. Occorre una “programmazione urbanistica” per i prossimi 10-20 anni, che tenga conto delle esigenze della popolazione (che a Grotta registra, in controtendenza, una crescita demografica), del traffico (che soffre della situazione di transito in cui si trova collocata la città), dell’andamento del mercato immobiliare, del necessario recupero e ristrutturazione di edifici non più rispondenti alla domanda, della salvaguardia di costruzioni di valore storico-architettonico. Interventi, questi ultimi, per promuovere i quali occorre immaginare incentivi e disincentivi. Ultima, solo in ordine di tempo, tra le misure molto gravi che ci viene proposta in questi giorni, ha ricordato Rubbi Contri, la proposta di variante per il progetto delle “Vascarelle”, probabilmente esaminata e condotta in modo legittimo, ma certamente inammissibile secondo una sana logica urbanistica, come denunciato da ItaliaViva ed altri movimenti e partiti ancora di recente. E’ urgente in questa ottica un aggiornamento del Piano regolatore, che risale a circa 60 anni fa!.

 
 
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Anche per rilanciare il turismo a Grottaferrata non bastano, secondo Piergiorgio Cherubini, iniziative sporadiche e slegate come quelle attuali; è necessario un progetto specifico, sostenuto da tutti i settori della comunità cittadina e collegato in modo funzionale ai Comuni vicini, alla regione e alle strutture di promozione turistica a livello nazionale. Cherubini ha suggerito alcune iniziative concrete di rilancio per un settore così importante anche dal punto di vista economico, ed ha insistito sulla necessità di rivisitare il progetto di collegamento ferroviario a Grottaferrata (prevista stazione di Villa Senni) in un ottica di soluzione più efficace e duratura del gravissimo problema dell’accessibilità a Grottaferrata.

Un intervento tutto politico quello dell’ex Sindaco Nicola Liberati, che ha posto come priorità della politica a Grottaferrata quella di ricostruire il contatto tra comunità ed Istituzioni politiche, gravemente compromesso. "L’attuale governo della città - ha detto - non comprende più le istanze dei residenti, vive di annunci mai rispettati, vivacchia su numeri mutevoli in Consiglio comunale, è rappresentato da esponenti neanche conosciuti alla comunità...Per tornare ad essere credibili dobbiamo essere chiari e netti nelle scelte, ma soprattutto avere la capacità di costruire un’alternativa in discontinuità con un tremendo passato ed un triste presente. Parlando di progetti concreti, e aprendoci a tutte le istanze pur nel mantenimento dei nostri valori contiamo di offrire alla comunità una piattaforma ed un nuovo gruppo dirigente, rinnovato e capace di traghettare la nostra città fuori dalla palude e dall’immobilismo".

 
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Il primo punto all’ordine del giorno di una nuova amministrazione a Grottaferrata dovrà essere, secondo Rodolfo Badoni, la riorganizzazione della macchina amministrativa. L’ultimo bando per assunzione di personale risale al 1990, quando era sindaco Liberati. Dopo di allora si sono avute solo assunzioni per “mobilità” in provenienza da altre amministrazioni, con gravi ripercussioni funzionali, sia per il carattere anomalo degli incarichi, sia, più di recente, per il ritardo che un forte gap generazionale ha prodotto sull’aggiornamento ai nuovi processi di lavoro digitali da parte di tale personale. L’amministrazione è perciò in forte ritardo nei servizi digitali ai cittadini e il poco che esiste rischia di essere paralizzato senza adeguate risorse umane di sostegno.

Alla riunione è intervenuto, infine, in rappresentanza del movimento civico FareRete, Mirko Di Bernardo che, dopo aver ricordato la fruttuosa collaborazione instaurata con Italia Viva, ha precisato come il suo Movimento non costituisca, come molte iniziative civiche, una mera occasionale aggregazione di persone che poi, una volta chiamate a governare, per ragioni diverse si disperdono. Un tale civismo “senza bussola” è all’origine del fallimento dell’attuale amministrazione di Grottaferrata. Il civismo di FR è invece un civismo “collocato” nel centrosinistra, nell’agenda 2030 dell’Unione Europea. Ha idee chiare sulle sue priorità (l’urbanistica, innanzitutto, e, all’interno del Comune, una struttura amministrativa moderna, funzionale e capace di tradurre in servizi efficienti alla comunità le decisioni politiche). Una grande disponibilità a continuare a lavorare insieme ad ItaliaViva e ad altri Partiti politici per superare gli ostacoli ad una proposta congiunta di vera alternativa nel governo della città.

Nel concludere la riunione Piergiorgio Cherubini ha preannunciato altre riunioni in un prossimo futuro, ove possibile “in presenza” ed ha informato che, frattanto, ItaliaViva da appuntamento a tutti i cittadini ad incontrarsi in Piazza Cavour Sabato 19 giugno dalle 9,00 in poi.

La registrazione completa dell’evento può essere vista sul sito Facebook del Partito: “italiavivagrottaferrata”.  

 
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