Terminato il progetto Dante: Palazzo Valentini ha ospitato l'evento di chiusura. Grande coinvolgimento delle scuole dei Castelli Romani

Pubblicato: Lunedì, 24 Maggio 2021 - redazione attualità
 
 
 
 
 
 
MARINO (attualità) - Autorità regionali, metropolitane e locali hanno reso omaggio alle scuole aderenti
 
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Dante e la sua opera letteraria, culturale, sociale al centro della comunità educante dei Castelli Romani.
 
E’ stato questo, in sintesi, il risultato più eclatante e soddisfacente del progetto “Dante: il percorso del desiderio” ideato dall’associazione La Terzina in partenariato con la Città di Marino, comune capofila, in occasione del VII Centenario della scomparsa del Poeta Dante Alighieri e giunto idealmente alla sua conclusione con la presentazione degli elaborati delle 12 scuole coinvolte (sette istituti comprensivi e cinque licei da tutti i Castelli Romani), nel contesto istituzionale capitolino di Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale.

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Le scuole hanno rappresentato il vero cuore pulsante del progetto, patrocinato inoltre dal Pontificio Consiglio della Cultura, dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, dalla Diocesi di Albano Laziale con il suo Ufficio per l’Educazione, la scuola e l’insegnamento della religione cattolica, da ADI – Associazione degli Iitalianisti – Gruppo Dante, CLICI – Centro di Lingua e Cultura Italiana – Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dall’Unitre di Marino e quindi, tra gli Enti Locali, dai Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio.
 
I ragazzi, coadiuvati da uno o più docenti referenti nei vari istituti, hanno lavorato per l’intero anno scolastico che si avvia a conclusione, trascorso per buona parte in didattica a distanza. Nonostante ciò i risultati raggiunti sono stati davvero sorprendenti e apprezzati dalla platea di amministratori comunali, provinciali, regionali, artisti e docenti universitari presenti sabato pomeriggio nel palazzo romano.
 
Il Sindaco di Marino, Carlo Colizza, primo cittadino del Comune capofila del progetto, intervenuto in apertura, ha parlato non a caso di “una sfida che si è compiuta andando al di là delle più rosee aspettative”.

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Colizza in tal senso si è soffermato sulla centralità del lavoro delle due figure di raccordo tra le scuole e l’organizzazione del progetto: il maestro Mario Alberti, presidente dell’associazione La Terzina e ideatore della suggestione unica che è stata l’unione tra la musica di Bach e i versi di Dante e il professor Rino Caputo, già ordinario di Letteratura Italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’’Università di Roma “Tor Vergata” i quali insieme hanno tenuto le lezioni in streaming riservate agli studenti, i quali, secondo il Sindaco di Marino “sono riusciti nell’impresa di far sentire anche i sapori, gli odori, gli umori e gli intrighi del tempo di Dante, con il presente”.
 
“Concludere il progetto in Città Metropolitana – ha concluso Colizza – rende il senso di come attraverso il compimento di un progetto nato nei vari ambiti locali si sia riusciti a passare al coinvolgimento diretto di un ente d’area vasta. E’ come essere passati dal particolare all’area vasta. L’arte, la poesia e la cultura sono gli strumenti migliori per far risuonare le corde dell’animo umano”.
 
La stessa consigliera regionale Marta Bonafoni, nel suo intervento, ha voluto sottolineare l’importanza della rete tra istituzioni del territorio che si è creata attraverso il compimento del progetto su Dante nel quale la bellezza e il desiderio, per una volta ancor prima dei bisogni, sono stati protagonisti”.
La Vicesindaca della Città Metropolitana di Roma, Maria Teresa Zotta da parte sua, ha voluto ringraziare i docenti “che hanno continuato a credere nel ruolo centrale della scuola, coinvolgendo i ragazzi in questo lavoro di analisi, di studio e di ricerca”.
 
A conferma delle parole dei rappresentanti delle istituzioni, gli interventi di Mario Alberti, del prof. L. Rino Caputo e della direttrice del CLICI (Centro Lingua e Cultura Italiana presso l’Università degli Studi di Roma – Tor Vergata), professoressa Florinda Nardi la quale ha voluto sottolineare come gli studenti abbiano “ripercorso l’immaginario che dura da secoli. Leggendo, capendo e interpretando il testo dantesco. Dante stesso è stato transcodificatore del messaggio altrui, trasformando in parola ciò che era immaginario visivo. Inserirsi in questo ciclo significa prendersi la responsabilità necessaria ad essere cittadini del futuro” ha concluso.
Il professor Caputo si è soffermato sull’importanza “non scontata” che ha rappresentato per il progetto “l’adesione tanto convinta delle istituzioni politiche e istituzionali”.
 
“Dante – ha proseguito Caputo - si è cibato delle briciole del pane degli angeli, come dice nel Convivio, ma lo ha fatto come medium, a nome di tutta l’umanità. Quindi a noi il compito di farlo conoscere e attraverso le scuole. Proprio la collaborazione politico-istituzionale sta dando modo di realizzare la vera lectura Dantis, cioè la comprensione attraverso gli strumenti del presente. Penso all’iconografia attraverso gli strumenti digitali”.
Per questo, ha annunciato il professore, il Gruppo Dante di ADI (Associazione degli Italianisti) ha scelto di pubblicare sul proprio sito in una specifica sezione tutti i lavori delle scuole che leggono Dante.
GLI ELABORATI DELLE SCUOLE – Sul palco, conclusi gli autorevoli saluti istituzionali, si sono quindi alternati i docenti referenti dei progetti dei vari istituti, dai più grandi ai più piccoli d’età, iniziando quindi con gli istituti superiori.
Le classi dell’I.I.S. Amari-Mercuri, coordinate dalla professoressa Valentina Violo per il Tecnologico di Ciampino e dalla professoressa Giuseppina Fiore del liceo artistico di Marino hanno approfondito i setti vizi capitali e le virtù in relazione al percorso del desiderio dantesco, in una sintesi tra la conoscenza dell’opera di Dante e la creatività che tale conoscenza ha generato negli studenti. Da ciò gli indirizzi del Liceo Artistico e dell’Istituto Tecnologico hanno dato vita a un almanacco con opere pittoriche, plastiche e architettoniche e, ancora, prodotti multimediali, costumi e medaglie commemorative dell’importante anniversario in corso.
Il liceo scientifico statale Vito Volterra di Ciampino rappresentato dalla prof.ssa Francesca Sabatini che ha illustrato il progetto, con il coordinamento della professoressa Evelina Di Dio, ha voluto approfondire la conoscenza scientifica in Dante attraverso l’elaborazione di un grande cruciverba composto da definizioni tradizionali relative a tutti gli aspetti scientifici presenti nelle tre cantiche della Divina Commedia e da altre che rimandano, per la soluzione, a brevi filmati, letture attoriali, immagini.
 
La professoressa Pamela Marchesotti, referente assieme alle docenti Antonella Fusari, Lucia Onorati, Grazia Tornillo per il liceo James Joyce di Ariccia ha introdotto Il folle Volo: tra “virtute e canoscenza”, ovvero la rilettura del canto XXVI dell’Inferno in una veste nuova, recitando e interpretando i versi del Sommo Poeta con sottofondo musicale e costumi evocativi del testo, che andrà in scena il 5 giugno prossimo.
 
Per il Liceo scientifico VAILATI di Genzano la prof.ssa Iolanda Fabbri ha riferito come i ragazzi si siano entusiasmati realizzando 2 prodotti video: uno con la riproposizione dell’inferno dantesco attraverso l’utilizzo del Gioco Mine Craft; l’altro contenente il viaggio di Dante attraverso i dipinti e disegni d’autore modernizzati con l’inserimento di volti dei più noti personaggi televisivi, da Fiorello ad Amadeus alla Littizzetto e a Fazio.
Quindi è stato il turno degli Istituti Comprensivi, a partire - nomen omen - dall’I.C. Dante Alighieri di Castel Gandolfo, rappresentato dalla docente referente Fabiola Fiorini che ha presentato e spiegato il percorso da loro scelto e intitolato proprio Dante tra i piccoli realizzato dagli alunni delle classi III A e III B della Scuola primaria del Plesso Le Mole,al quale si è aggiunto un concorso letterario aperto a tutti gli studenti delle classi seconde della secondaria di primo grado dell’istituto.
 
Da Grottaferrata hanno partecipato i due istituti comprensivi: l’I.C. Falcone, protagonista con Digitalmente Dante (o Dante nell’era digitale), prodotto multimediale interdisciplinare celebrativo del Sommo Poeta realizzato dagli alunni delle classi quinte C-D della scuola primaria e dagli studenti della seconda G della scuola secondaria di primo grado, presentato dalla docente referente Elena Barone e l’ I.C. San Nilo per il quale la professoressa Virginia Botta, docente referente, ha presentato il progetto dal titolo “Ecoinferno: un viaggio di riscoperta e riscrittura della Divina Commedia tra tavolozze, storyboard e fumetti”.
L’I.C. Leonardo da Vinci di Ciampino, rappresentato dal docente referente, professor Claudio Faiola, ha presentato l’elaborato con il quale la scuola ha ricordato l’anniversario dantesco: un video realizzato da quattro classi, tre seconde e una terza, nel quale i ragazzi recitano, con l’accompagnamento musicale a cura della scuola, terzine a scelta dell’Inferno.
 
Dulcis in fundo, per completare il cerchio e tornare nel comune capofila di Marino, l’I.C. Marino Centro ha partecipato con due progetti differenziati tra i due plessi illustrati dalla prof.ssa Giulia Rufini: G.Carissimi, coordinati dal prof. Alessandro Caiola, che ha unito recitazione, elaborazione e grafica, anche loro partendo dalle terzine dell’Inferno, e i ragazzi della III C del plesso G.Ungaretti che, coordinati dalla professoressa Carla Carloni, con il progetto Dante al Futuro hanno collegato con elaborati grafici l’opera del Sommo Poeta a tutte quelle dei letterati a lui succeduti, trovando interessanti connessioni.

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Creazioni iconiche, fumetti, caricature, rappresentazioni originali dei canti danteschi sulle tematiche quali la libertà, il desiderio, la conoscenza e, più in generale, il viaggio nella scoperta di un sapere creativo e sganciato dagli stereotipi sono stati i temi sui quali hanno riflettuto i ragazzi dell’I.C. Primo Levi di Frattocchie, coordinati dalla professoressa Barbara Balsamo raccolte in un progetto unico dal titolo evocativo “Libertà andiam cercando” illustrato dalla prof.ssa Laura Aquilani.
Mentre la professoressa Maria Giovanna Ruffini dell’I.C.Santa Maria delle Mole ha presentato il progetto che gli alunni delle seconde e delle terze medie hanno sviluppato attorno al titolo Dante ieri, oggi e domani, collegando le tematiche della Commedia all’attualità in un interessante percorso multidisciplinare.
L’evento ha visto la presenza di alcuni rappresentanti dei Comuni patrocinanti e precisamente del Sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti, del Consigliere Comunale Paolo Belli di Castelgandolfo, del Consigliere Comunale di Lanuvio Irene Quadrana e del Consigliere Comunale di Ariccia Gianmarco Gasperini. Per il Comune di Marino era presente anche il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e P.I. Paola Tiberi e il Dirigente Area V arch. Michele Gentilini.
 
Ospite gradito l’artista STEFANO PIALI che ha donato l’immagine da lui creata di Dante che ha connotato graficamente il progetto.
Concluso, dunque, nel migliore dei modi il percorso didattico legato all’anniversario dantesco, al termine del corposo evento di Palazzo Valentini, la Città di Marino ha anticipato come non sono tuttavia concluse le iniziative che il comune castellano dedicherà a Dante.
In estate, infatti (data e ora saranno comunicate in seguito) presso la suggestiva cornice delle Cave di peperino avverrà una fusione particolarissima tra il rock progressive delle Metamorfosi e i versi danteschi. A sottolineare ulteriormente l’infinita duttilità del genio letterario universale che da Firenze e dalle località che lo hanno visto esule, è riuscito a conquistare la gloria del mondo in un percorso atemporale che dura da ormai oltre settecento anni.

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