Albano Laziale | “Chiuso il cerchio”, il primo romanzo di Miriam Giobbi
Pubblicato: Venerdì, 14 Maggio 2021 - Redazione attualitàALBANO LAZIALE (attualità) - L’autrice di Albano Laziale affida all’opera un’impostazione poliziesca con molta suspense
ilmamilio.it
Miriam Giobbi è una scrittrice di Albano Laziale, fondatrice e presidente da venti anni dell'Associazione Culturale “Amici di Cecchina”.
“Chiuso il cerchio” è il suo primo romanzo, che ha affidato alle cure dell'editrice castellana Controluce.
Nella prefazione, il professor Aldo Onorati definisce il tessuto narrativo agile e scorrevole, “con atmosfere che prendono a viva forza il lettore per condurlo fino al termine di un percorso che si apre con una scoperta sconcertante: il ritrovamento di uno scheletro in un momento di ristrutturazione di un appartamento in un paese del nostro territorio castellano”.
La curiosità viene subito, poiché l'impostazione è a tematica poliziesca. E, a dire il vero, trattandosi di un'opera che si basa sulla suspense, la trama non può essere svelata.
Diremo solo che tale ritrovamento sconvolge la vita del commissario di polizia del luogo che riconosce in quelle ossa ritrovate per caso il suo amico scomparso negli anni sessanta, lasciando la sua ragazza incinta e la donna che lo aveva cresciuto in una straziante angoscia.
A questo punto, bisogna affidare al lettore la scoperta di una matassa di situazioni complesse, affascinanti, dove entrerà un “ricatto” e tutto sembrerà bloccarsi. Ma poi c'è il colpo di scena, che è vietato scoprire nelle recensioni, se si ubbidisce alla deontologia professionale.