SINDACI & RIPRESA| Armando Tondinelli (Bracciano): “Punteremo sulle nostre tradizioni per aiutare la ripresa”
Pubblicato: Sabato, 01 Maggio 2021 - Matteo Carè
BRACCIANO (attualità) - Dopo le varie misure adottate in favore della cittadinanza, colpita dall’emergenza pandemica è il momento di iniziare a guardare avanti
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Sebbene i segni di questa pandemia risultino ancora evidenti, la situazione sembra molto lentamente migliorare. La campagna di vaccinazione continua a procedere spedita verso la tanta agognata immunità di gregge. A tutti, e in particolare modo agli amministratori locali, si chiede ora una cambio di strategia: amministrare l’emergenza pandemica e mettere in campo tutte le forze a loro disposizione per contribuire alla ripresa economica, sociale e culturale dell’intero sistema Italia e dei Comuni.
Per questa nuova puntata della rubrica, usciamo dai confini dei Castelli Romani per spostarci nella città di Bracciano.
Sindaco Tondirelli, quali misure ha adottato insieme alla sua giunta per contrastare la diffusione del coronavirus nel suo paese?
Tra le misure varate c’è lo stanziamento di 200 mila euro a favore dei commercianti, la categoria più colpita dalla crisi. Continuiamo a sostenere la cittadinanza attraverso un assessorato ai Servizi Sociali sempre presente sul nostro territorio. Continuiamo altresì a dare comunicazioni puntuali sulle disposizioni nazionali e regionali, sui casi riscontrati sul nostro territorio e a fornire assistenza alle persone meno abbienti. Sul fronte delle scuole, abbiamo investito un extra di 13 mila euro al mese con l’obiettivo di permettere ai nostri studenti di viaggiare sicuri con due pulmini, nel rispetto delle norme anti-Covid ed esplicato tutti i lavori di adeguamento alle norme anti-covid nelle scuole comunali.
Abbiamo infine approvato il regolamento Tari confermando le stesse tariffe del 2019. Per quanto riguarda le attività di Campeggio, i gestori delle aree pagheranno soltanto i mesi in cui restano aperti. Abbiamo destinato risorse a favore dei commercianti e operatori turistici. In tutto questo non ci siamo scordati anche delle altre patologie che la pandemia sembra volerci fare dimenticare, sensibilizzando l’intera cittadinanza con una comunicazione legata al mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e partecipando all’evento della staffetta nazionale di beneficenza organizzata dall’Esercito Italiano: una corsa per i bambini affetti da malattie oncoematologiche.
Le misure di aiuti economici, istituiti durante questa emergenza, continueranno anche a settembre al fine di aiutare tutti i braccianesi ad una ripresa più veloce?
Tutto ciò che possiamo prorogare lo faremo senz’altro. Sicuramente tutti gli sgravi fiscali, le concessioni di suolo pubblico e la consegna di pacchi alimentari. I cittadini sono la mia forza e cerco sempre di non lasciare nessuno indietro. Siamo una comunità coesa. Me ne sono reso conto dalle dimostrazioni di affetto che mi sono arrivate durante la malattia. Anche io, infatti ho avuto il Covid. Il virus c’è e spesso colpisce in maniera forte. Non è una influenza qualsiasi ma si può superare. L’importante è rispettare le regole di distanziamento, indossare la mascherina, lavarsi bene le mani ed evitare contatti. Solo continuando a rispettare rigorosamente le regole e vaccinandoci possiamo progressivamente tornare alla normalità auspicata.
Ora che la compagna di vaccinazione sta andando avanti, ha qualche progetto di rilancio economico per la città di Bracciano?
Il Comune di Bracciano ha concesso spazi pubblici all’aperto a tutti i bar e ristoranti per permettere loro la ripartenza. Ci sono ancora un paio di esercizi per cui stiamo trovando una soluzione. Il Comune di Bracciano da oltre un anno ha puntato sul turismo incentivando, specie in questo periodo pandemico, il turismo di prossimità. Abbiamo presentato il brand dell’Assessorato al Turismo, inaugurando un portale istituzionale utile per i visitatori e promosso linee guida per la campagna promozionale turistica della Città. Abbiamo inoltre effettuato una massiccia campagna pubblicitaria su Roma che ha portato un alto flusso di visitatori e promosso il nome della città come luogo sicuro e appetibile dove trascorrere le vacanze e non solo. Abbiamo aperto un teatro, il Teatro del Lago, rimettendo a norma e in sicurezza una struttura abbandonata. 
Abbiamo pedonalizzato il centro storico, una promessa che tanti amministratori hanno fatto ma nessuno aveva mai realizzato. Abbiamo installato 3 stazioni di bike sharing e nei prossimi giorni ci saranno tante altre opere che faremo perché ora Bracciano ha messo le ali e continuerà con una stagione ricca di frutti da raccogliere. Io e la mia squadra riteniamo di aver seminato bene.
Il carnevale di Bracciano potrà essere un evento di rinascita sociale, culturale ed economica per la sua città?
Il Carnevale braccianese è sempre ben riuscito grazie alla collaborazione di tutti, associazioni in prima linea.Punteremo, sicuramente, sulle nostre tradizioni per aiutare la ripresa. In questi anni possiamo dire con i fatti alla mano di aver riportato a Bracciano eventi di qualità e promosso la cultura rimettendo in piedi un sistema di promozione delle nostre ricchezze artistiche e bellezze storiche, organizzando appuntamenti culturali, incentivando le visite al nostro museo, alla biblioteca, promuovendo musica di qualità con rassegne orchestrali, operistiche. Abbiamo portato il presepe vivente a Bracciano nel suggestivo scenario del Castello Odescalchi grazie anche, alla preziosa collaborazione della Proprietà. Il presepe vivente che ha portato migliaia di visitatori a Bracciano è senz’altro una esperienza da ripetere.
