Palestre | Protopapa (Area PMI): "Nel litorale romano il 30% ha deciso di chiudere, se non si riaprirà a giorni i titolari saranno sommersi da debiti e prestiti"
Pubblicato: Martedì, 06 Aprile 2021 - redazione attualitàROMA (attualità) - Ennesimo grido di allarme per un intero settore
ilmamilio.it
Il via libera del Governo alla riapertura delle palestre e centri fitness è previsto dopo il 20 Aprile. Una data che a molti non servirà, poichè divieti o no hanno deciso di chiudere i battenti, ricoperti da debiti e tasse. Sul litorale romano, infatti, almeno il 30% delle palestre ha cessato di vivere, un dato che fa riflettere e miete vittime del lavoro con il covid.
"E' una situazione paradossale . spiega Protopapa di Area PMI - ora che il governo sta decidendo di riaprire a giorni, è troppo tardi. I titolari di palestre, indebitati con affitti, canoni e tasse, non riescono ad andare avanti. Stanno chiudendo centri importanti, molto titolati e con le spalle ben coperte, pensate cosa possa succedere alla piccola società famigliare di un piccolo centro della provincia. Ci sono persone che hanno chiesto prestiti, facendosi ipotecare casa. Non è sostenibile una situazione del genere, a questi imprenditori non sono arrivati sostegni e benefici, sono gli unici a pagare".
La chiusura di molte palestre, soprattutto nei piccoli centri, metterà a disagio gli sportivi che dovranno percorrere chilometri per praticare sport. "Sì c'è anche questo problema , nel caso della provincia di Roma se chiuderanno le strutture il disagio sarà a discapito di chi le frequentava - continua Protopapa - lo sport è benessere mentale e fisico, è un veicolo per la crescita sotto ogni punto di vista. E i giovani non possono privarsene. Ecco speriamo che la riapertura avvenga a giorni, altrimenti sarà impossibile ritrovare la palestra sotto casa".
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