Grottaferrata | Lavoratori Tekneko, Pavani: "Tutta colpa dell'Amministrazione comunale"
Pubblicato: Venerdì, 26 Marzo 2021 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La consigliera di opposizione solidale con la nota di protesta diramata nelle scorse ore
ilmamilio.it
Nota di Veronica Pavani, consigliera comunale, sulle condizioni di lavoro dei dipendenti Tekneko.
"Quanto denunciato sul ilmamilio.it dai lavoratori della Tekneko, aderenti all’organizzazione sindacale COBAS, è un fatto grave e non va assolutamente sottovalutato. Tutto ciò che è stato dichiarato ha dei risvolti che devono essere necessariamente portati all’attenzione della cittadinanza e delle forze politiche che hanno il dovere di raccogliere il grido lanciato dai lavoratori sul disagio che stanno vivendo.
Per questo come consigliere comunale del gruppo di minoranza #FareRete, intendo chiedere scusa a chi svolge con spirito di abnegazione un servizio, con quei disagi segnalati dal comunicato, per non aver attezionato e non aver effettuato quei controlli necessari per verificare le effettive condizioni di lavoro. “l’attuale deposito, ubicato in via Ardeatina al km 21.700 presso il Comune di Roma, oltre ad aver determinato un grave disagio ai lavoratori per la distanza dal Comune di Grottaferrata dove viene svolta l’attività di raccolta e dove abita buona parte del personale, non risulta dotato di strutture idonee (ad esempio spogliatoi e docce inadeguate) a garantire corrette condizioni igieniche sanitarie e di sicurezza. Da oltre un anno i lavoratori stanno chiedendo una soluzione logistica diversa che eviti l’inutile andirivieni di auto e mezzi pesanti su percorsi stradali trafficati e accidentati e che garantisca la salute e sicurezza dei lavoratori senza ricevere alcuna risposta dalla società”.
La responsabilità di tutto questo non può che ricadere su una Amministrazione inefficiente.
Sono trascorsi quattro anni dal suo insediamento e non è riuscita a dare risposte sufficienti e creare condizioni adeguate per la gestione di un servizio strategico per il paese. Attraverso una gestione miope ha determinato lo spostamento del centro servizi lontano da Grottaferrata, senza un piano strategico utile ad evitare i disagi ingenti causati sia ai lavoratori e di conseguenza ad un servizio che sta dimostrando tutte le criticità che sono sotto gli occhi di tutti. Le segnalazioni che sistematicamente il Mamilo pubblica, sono la prova tangibile che i cittadini stanno vivendo grandi difficoltà. La scelta incomprensibile e sconsiderata di aver sospeso la raccolta degli ingombranti, è la prova tangibile che si effettuano azioni senza senso.
Non si comprende perché l’Ama a Roma continua il servizio e a Grottaferrata non sia possibile. nonostante venisse svolto nella massima sicurezza e nel rispetto delle normative Covid. Il risultato è che i rifiuti vengono abbandonati per le strade e nei boschi, con ingenti costi sulla collettività ( 23.000 euro per la pulizia di discariche in Via Tanzi ) e la situazione non è cambiata: la strada continua ad essere oggetto di discariche illegali. Il Sindaco dica che fine hanno fatto gli ispettori ambientali previsti dal capitolato e la pulizia delle discariche abusive, nonché l’apposizione delle foto trappole a carico della società vincitrice dell’appalto. A che punto sono l’isola ecologica e il centro servizi necessari allo svolgimento di una più efficace raccolta differenziata? Intanto possiamo solo essere vicini alla lotta dei lavoratori della tekneko ai quali esprimo massima solidarietà".
