Roma: il momento no di Fonseca e il match del "Franchi"

Pubblicato: Martedì, 02 Marzo 2021 - redazione sportiva

asRoma5 ilmamilioROMA (calcio) - I giallorossi continuano ad avere grossi problemi con le grandi

La sconfitta rimediata in casa contro il Milan ha gettato ancora più sconforto sulla panchina della Roma.

Mister Fonseca si è trovato innanzi ad una vera e propria emergenza difensiva contro Benevento e Milan, i giallorossi hanno infatti dovuto fare a meno dei centrali Smalling, Ibanez e Kumbulla out per infortunio, confermando una annata di alti e bassi.

Roma: non convince contro le grandi

Al netto dei risultati la Roma scivola di nuovo al quinto posto e guarda dal basso Atalanta, Juventus, Milan e Inter. Gli appassionati di pronostici non si sarebbero mai aspettati un atteggiamento della squadra così arrendevole contro le big, al momento della registrazione su bet365. C’è da sottolineare che la Roma ha vinto 21 partite in un anno mezzo e rimediato alcune magre figure come nei match contro Siviglia e Spezia che si sarebbero potute evitare.

Una striscia negativa con le big, che incide pesantemente con il posizionamento in classifica della compagine giallorossa, ne ha parlato anche il Corriere delle Sera. La Roma è l’unico team che non è riuscito a portare a casa neanche una vittoria negli scontri diretti contro le prime 7 della classifica e questo ha avuto risvolti negativi sulla classifica. Ma non è la prima volta che accade, secondo i precedenti storici infatti la Roma nelle stagioni 1929, 1968/69 e 1975/76 non riuscì mai a battere le prime 7 delle classifica.

Fonseca una panchina sempre più traballante

La futura permanenza di Fonseca nella Capitale risulta piuttosto incerta, qualora non riuscisse a ribaltare il trend negativo e la Roma non riuscisse a maturare i punti per accedere alla Champions League, un cambio di panchina per la prossima stagione parrebbe inevitabile.

Il match di domani contro la Fiorentina è la prova del 9, i viola non attraversano un periodo idilliaco sia a livello di risultati che a livello societario, mai così male dal 2001/02 che corrisponde all’anno del fallimento. La squadra guidata da Prandelli è chiamata ad una presa di coscienza dopo l’amara sconfitta di misura a Udine, in una gara ben gestita ed equilibrata ma persa a causa di troppa ingenuità. Una squadra quella viola che nonostante le problematiche che affliggono l’ambiente societario, venderanno cara la palle per scongiurare la zona retrocessione.

Contro la Fiorentina si rivede Kumbulla

L’emergenza difensiva pare rientrata e la Roma potrà contare nuovamente sul centrale difensivo Max Kumbulla out nel match contro il Milan e fermo per guai muscolari dal match contro l’Udinese. Il nazionale albanese formerà la triade difensiva insieme a Cristante e Mancini. Anche Smalling assente da ormai un mese è tornato ad allenarsi con la squadra, ma pare improbabile vederlo tra i convocati per il match di mercoledì allo Stadio Artemio Franchi.

Quanto all’attacco, il grande grande assente sarà Dzeko. Il centrocampo sarà affidato a Diawara e Veretout. Accanto a Mkhitaryan sulla trequarti pare El Shaarawy il candidato più probabile. Mirante verrà probabilmente schierato al posto di Pau Lopez a causa della prestazione sottotono espressa contro i rossoneri.