Zona rosse, arancioni, gialle e bianche: cosa cambia in Italia dal 1 marzo. Novità su scuole

Pubblicato: Domenica, 28 Febbraio 2021 - redazione attualità

Governo: Stato emergenza fino al 31 gennaio, mascherine subito obbligatorieROMA (attualità) - Le ordinanze del ministro della Salute in vigore da lunedì

ilmamilio.it

Da domani 1 marzo l'Italia cambia colori, con regole e restrizioni su spostamenti e aperture negozi, bar e ristoranti, per contenere la diffusione del coronavirus.

La nuova mappa delle Regioni vede il passaggio in zona rossa di Basilicata e Molise e in zona arancione di Marche, Lombardia e Piemonte. Passa in zona bianca la Sardegna.

parcoUlivi pubb3 ilmamilio

sportage pronta consegna mamilio dicembre

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato ieri, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, cinque nuove ordinanze.

Una di queste conferma per ulteriori quindici giorni per le Regioni Abruzzo, Toscana, Umbria e per la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano, le misure disposte dall’ordinanza del 12 febbraio 2021. Queste Regioni restano quindi in area arancione.

padel69 freeTime ilmamilio

Ricapitolando: 

Area gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto;

Area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria;

Area rossa: Basilicata, Molise;

Area bianca: Sardegna.

La Regione Liguria alla scadenza dell’ordinanza del 12 febbraio 2021 passa in area gialla.

Sardegna zona bianca

La giornata di ieri è stata caratterizzata da un'altra importante novità che riguarda la scuola e le zone rosse, con le indicazioni che arrivano dal Cts e che potrebbero essere inserite come nuove misure di contenimento nel prossimo dpcm, il primo del premier Mario Draghi, che entrerà in vigore il 6 marzo.

Le indicazioni, contenute nel verbale che il Cts ha stilato al termine delle due riunioni che si sono tenute, venerdì sera e ieri mattina, per rispondere al quesito posto dai governatori sull'impatto della scuola sulla curva alla luce della circolazione delle varianti, prevedono la didattica a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado, e quindi edifici scolastici chiusi, nelle regioni, province e comuni in zona rossa, nelle zone ad alta incidenza (250 casi ogni 100mila abitanti in sette giorni) e in tutte le aree dove sono state adottate misure stringenti di isolamento "in ragione della circolazione di varianti virali con alto rischio di diffusività".

Comunita Tuscolana banner

La durata delle chiusure delle scuole nelle zone rosse o dove si presenti alta incidenza deve essere rivalutata almeno ogni 7 giorni, sulla base dell'aggiornamento settimanale dei dati.

Mentre nelle zone arancioni il Cts sottolinea l'importanza "di garantire quanto più possibile l'attività didattica in presenza".

Intanto ieri il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato l'ordinanza per lo stop a tutte le scuole dall'1 al 5 marzo.  Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato un'ordinanza che dispone la sospensione dell'attività didattica in presenza dei servizi educativi per l'infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché nelle Università fino a domenica 14 marzo. Dalle elementari alle superiori tutti in didattica a distanza. E' quanto prevede un'ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

tennis colline ilmamilio