Frascati | La dura vita dei “Ladri di Carrozzelle”, senza una sede… nonostante le promesse
Pubblicato: Mercoledì, 10 Febbraio 2021 - Redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Alle difficoltà di spostamento e alle limitazioni dettate dalla corretta regola di limitare gli assembramenti, si aggiunge anche una non indifferente sofferenza economica essendo venuti a mancare gli introiti che il gruppo ricavava dalle esibizioni dal vivo
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Riceviamo e pubblichiamo.
La famosa Rock Band frascatana dei Ladri di Carrozzelle sta vivendo, a causa della pandemia, il drammatico momento di crisi di tutto il comparto dello spettacolo e della cultura ma in modo molto più accentuato rispetto a tanti altri artisti in quanto, i membri del gruppo, diversamente abili, hanno perso l’unica e più grande prospettiva di impegno che avevano nella vita ... fare musica dal vivo.
Alle difficoltà di spostamento e alle limitazioni dettate dalla corretta regola di limitare gli assembramenti, si aggiunge anche una non indifferente sofferenza economica essendo venuti a mancare gli introiti che il gruppo ricavava dalle esibizioni dal vivo e che permettevano, al gruppo stesso, di far fronte alle molte esigenze, non solo tecniche, imprescindibili per la vita di una band musicale così particolare.
Certo i compensi per i concerti da soli non hanno mai coperto il costo del progetto, la Cooperativa Sociale Arcobaleno, casa madre dei Ladri, ogni anno deve intervenire con risorse proprie, ma erano comunque significativi.
Qualcuno magari penserà che dalla trasmissione “O Anche No” in onda due volte a settimana su RAI2, il venerdì in seconda serata e la domenica mattina, arrivino chissà quali contributi economici ... ma non è così. Perché si tratta di un programma di “Rai per il Sociale” e quindi realizzato praticamente quasi a costo zero ... il gruppo non riceve neanche quanto basta per pagare le spese che sostiene per partecipare alla trasmissione stessa.
Comunque la finalità del progetto non è quella di produrre utili, ma è quella di tenere impegnati i membri della band in quella che è l’attività che più amano e che più da loro soddisfazione “fare musica” e con lo stop dei concerti dal vivo prodotto dal Covid questa finalità rischia di venir meno chissà per quanto tempo.
In questo difficile frangente si è tenuto vivo il gruppo impegnandolo nella realizzazione a distanza di canzoni e video; vale a dire abbiamo attrezzato le case di tutti con supporti hardware e software che permettessero a ciascuno di poter registrare ed inviare le tracce a chi poi si è impegnato a montare il tutto … Lavoro non facile ma che ha comunque garantito anche la presenza dei Ladri nella trasmissione su RAI2.
In questi giorni il Lazio si è visto alleggerire le restrizioni Anti Covid diventando zona gialla e questo darebbe la possibilità alla band di riprendere, con tutte le cautele, almeno le prove musicali in presenza, ma ci rendiamo conto che per evitare rischi e far incontrare il gruppo (12/14 persone in tutto tra musicisti tecnici ed assistenti) ci sarebbe bisogno di locali più grandi e non adibiti a tante altre attività, altrimenti si dovrebbe continuamente sanificare gli ambienti e tutte le volte montare e smontare uno spazio strutturato per una attività musicale contenente attrezzature professionali molto costose che vanno mantenute ed aggiornate costantemente con investimenti significativi.
A dire il vero abbiamo sperato nell’impegno che l’amministrazione comunale di Frascati si era presa, in occasione del conferimento della cittadinanza benemerita a Paolo Falessi, fondatore e motore del gruppo, di cercare e concedere “… una casa ai Ladri di Carrozzelle” reperendo, locali idonei nel patrimonio immobiliare della città, anche in quello derivante dalla confisca di beni alla criminalità organizzata. Addirittura ad ottobre scorso il Consiglio Comunale aveva discusso ed approvato una mozione che andava in questa direzione.
LEGGI ANCHE --> Frascati | Mastrosanti: "Daremo ai Ladri di Carrozzelle la casa di cui hanno bisogno"
Ci era parso un bel passo avanti anche se alcuni elementi della mozione approvata, a nostro avviso, andavano ridiscussi (non siamo d’accordo, per esempio, che si affidi un immobile a più enti contemporaneamente perché, per esperienza, sappiamo che alla fine nessuno si sentirebbe responsabile direttamente della conduzione del bene stesso) ma ci duole constatare che a quell’atto del Consiglio Comunale, a distanza di quasi cinque mesi, non è stato dato alcun seguito.
Al tempo stesso non vogliamo chiudere gli occhi e non considerare la gravosità delle tante situazioni che, chi amministra Frascati, si trova ad affrontare tutti i giorni (tenuta della maggioranza, difficoltà di bilancio, messa in sicurezza della città, situazione traffico e parcheggi, far rispettare le regole del vivere civile oltre a quelle imposte dalla pandemia, ecc.) e che certamente sono più urgenti e gravose delle nostre istanze.
Ci piacerebbe però che i Ladri di Carrozzelle fossero percepiti, dalla città di Frascati, come un “Bene Comune” da proteggere, promuovere e sostenere nella pratica. Un gruppo che, come nessun altro, rende visibile Frascati a tutta la nazione e non solo, attraverso i Media, la partecipazione ad eventi importanti (Sanremo, Primo Maggio, Telethon, ecc..ecc…), le tournèè in Italia e nel mondo con le sue canzoni piene di temi sociali affrontati con stile autoironico e solidale, di quella stessa forte solidarietà di cui è pregna la storia frascatana.
Per finire ci auguriamo che presto l’amministrazione comunale voglia aiutare concretamente i Ladri di Carrozzelle, mantenendo la promessa, individuando e destinando uno spazio congruo alle esigenze del progetto.
