ROMA (politica) - Sul tavolo anche tre maxi riforme: pubblica amministrazione, giustizia civile e fisco

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Un elenco di punti programmatici. Mario Draghi lavora al governo che verrà e che sarà "convintamente europeista". Un approccio su 5 emergenze: ambientale, sanitaria, lavorativa, economica e scolastica. Di qui l'ipotesi - che ha iniziato ieri ad essere valutata tra le forze politiche - di un allungamento di un mese dell'anno scolastico fino a fine giugno.

Lo scopo è il potenziamento del corpo docenti con l'obiettivo di arrivare preparati alla ripresa di settembre, prevedendo anche assunzioni perché non si ripeta il problema delle cattedre vacanti e studenti che riprendono la scuola senza avere ancora i professori assegnati.

Secondo le agenzie, al vaglio anche tre maxi riforme - pubblica amministrazione, giustizia civile e fisco- da mettere in campo per cambiare il volto e il futuro del Paese.

La campagna vaccinale sarà "l'emergenza più imminente" per riprendere lavori e consumi. 

Infine, infrastrutture e l'apertura dei cantieri per dare ossigeno alle prospettive future della nazione.