Articolo 1 Mdp Monte Compatri approva la "nuova proposta"
Pubblicato: Domenica, 12 Novembre 2017 - redazione politica
MONTE COMPATRI (politica) - Sabato scorso la riunione del gruppo compatrese
ilmamilio.it - comunicato stampa
Da Massimo Preziosi e Roberto Giuliani riceviamo e pubblichiamo.
"Sabato 11 si è svolta l’assemblea del gruppo Articolo UNO MDP – Monte Compatri nella sede di Via Cavour 16, per discutere e approvare la “nuova proposta” del Movimento in vista dell’Assemblea Nazionale che si svolgerà a Roma il 19 novembre.
“Il primo paragrafo della proposta – ha detto Massimo Preziosi, coordinatore del gruppo – parla chiaro. Per cambiare l’Italia ci dobbiamo impegnare a partecipare insieme alle prossime elezioni politiche, con una proposta che punti a cambiare la vita delle persone e restituire speranza a milioni di cittadini e cittadine che oggi non si sentono più rappresentati; per costruire un progetto credibile, autonomo che punti a ricollegare sinistra e società, per ribaltare rapporti di forza sempre più favorevoli alla destra. A Monte Compatri la destra governa da più di venti anni e il paese è tornato indietro sotto l’aspetto della qualità della vita, diritti sociali, sviluppo economico, rispetto del territorio. Occorre uno scatto d’orgoglio e ritornare all’impegno civile, alla presenza continua sul territorio, come il nostro movimento sta facendo al livello nazionale”. Sui problemi locali si è soffermato Roberto Giuliani.
“Si sta costituendo un coordinamento politico organizzativo della Lista Civica “Monte Compatri bene comune” che è uscita sconfitta, anche se di poco, nell’utime ultime elezioni amministrative. Lista dove ha partecipato il nostro movimento. Il coordinamento dovrebbe facilitare il confronto tra le varie componenti politiche e gruppi civici che hanno dato vita alla lista e coordinare meglio l’attività futura della stessa. Tuttavia – ha proseguito Giuliani – all’interno di essa non è stata ancora fatta un’analisi politica del voto visto dalla nostra parte. Come ad esempio: capire i motivi di coloro che, anche di sinistra, non ci hanno votato. Come ad esempio: in campagna elettorale si è perso più tempo alla ricerca spasmodica del voto di preferenza che all’impegno di rendere credibili le proposte e intercettare i motivi dell’astensionismo. Comunque - ha concluso Giuliani – è fatta salva l’autonomia d’azione di questo Movimento”.
La “nuova proposta”, che sarà discussa all’Assemblea Nazionale del 19 novembre a Roma, è stata approvata all’unanimità.
