Blitz antibracconaggio nei Castelli Romani: rinvenute altane per attirare gli animali e abbatterli

Pubblicato: Venerdì, 10 Novembre 2017 - redazione cronaca

CASTELLI ROMANI - Il Servizio Vigilanza dei castelli Romani si muove sul campo

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Il Servizio di Vigilanza del Parco dei Castelli Romani non abbassa la guardia per quanto riguarda le misure messe in campo a contrasto del bracconaggio. Alcuni giorni fa, durante le attività di controllo sul territorio, sono state  individuate all’interno di un’area boscata, nascoste in mezzo al verde, alcune altane costruite dai bracconieri allo scopo di attirare animali selvatici ed abbatterli.

Le strutture illegali usate dai bracconieri, sono state opportunamente segnalate alle autorità competenti ed in seguito smontate provvedendo a smaltire adeguatamente i materiali di risulta. 

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La caccia all’interno delle aree naturali protette è vietata per legge e perseguibile penalmente, ma nonostante i controlli effettuati e le sanzioni emesse, purtroppo la fauna selvatica protetta continua a cadere vittima dei bracconieri, dei fucili, di lacci e trappole di ogni tipo e di bocconi avvelenati.

 
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I Guardiaparco continueranno durante le quotidiane attività di controllo del territorio a mettere in campo tutte le misure a disposizione per tutelare la fauna e contrastare questo grave fenomeno. Chiunque può dare il proprio contributo segnalando situazioni anomale alle autorità o al Servizio di Vigilanza dell’ente Parco. Nell’apposita sezione del sito: Come fare per…, si trovano sia i contatti, che il modulo per le segnalazioni.

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