Grottaferrata, Rifiuti | Tekneko, Comune e Sarim davanti al Consiglio di Stato
Pubblicato: Lunedì, 11 Gennaio 2021 - Federico Smacchi
GROTTAFERRATA (attualità) – Dopo l’appello incidentale presentato dalla Sarim il Comune si costituisce nuovamente in giudizio
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La vicenda della raccolta rifiuti a Grottaferrata sembra tutt’altro che conclusa. Che Tekneko avesse fatto ricorso in appello lo si sapeva già dal 10 dicembre ma il Comune aveva inizialmente deciso di non costituirsi in giudizio. Ora, dopo l’appello incidentale presentato dalla Sarim, l’Amministrazione ha optato per un dietrofront, dedicando la prima delibera di giunta dell’anno, la numero 1 del 07/01/2021, alla costituzione in giudizio davanti al Consiglio di Stato nell’udienza che si terrà il prossimo 14 gennaio.
La fine della storia sembrava coincidere con la sentenza pronunciata dal Tar il 30 novembre scorso, quando la società Tekneko si era vista revocare il bando decennale da oltre 32 milioni di euro per la gestione dei rifiuti.
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Un appalto che sarebbe dovuto passare in questi giorni nelle mani della Sarim, la società che aveva scelto la via giudiziaria per denunciare una gara svolta, a suo parere, in modo scorretto.
Come spesso accade in questi casi, la parte “soccombente” (quella che ha perso), può fare ricorso in appello per difendere le sue ragioni di fronte alla sentenza, sperando in nuovo esito più favorevole.
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Il settore tecnico del Comune aveva inizialmente suggerito all’Amministrazione di non costituirsi in giudizio, difendendosi “passivamente” di fronte alle nuove evidenze portate da Tekneko (come risulta dalla delibera 169 del 29/12/2020). Tuttavia a seguito dell’appello incidentale promosso da Sarim, evidentemente non soddisfatta della sentenza, il Comune ha ritenuto opportuno cambiare idea e quindi siederà innanzi al Consiglio di Stato (delibera 1 del 07/01/2021).
Bisognerà aspettare la nuova udienza fissata per il 14 gennaio per sapere chi sarà a gestire la raccolta dei rifiuti in città. Intanto, le ripercussioni sul piano politico sono sotto gli occhi di tutti.
Le risposte date dall’Amministrazione in merito alla faccenda non hanno soddisfatto i dubbi dei cittadini e delle opposizioni, che si dicono deluse e irritate da quello che viene visto come un altro, l’ennesimo, esempio di cattiva gestione. E non è bastato certo “l’approfondimento tecnico-giuridico” pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Grottaferrata per sedare gli animi.
Le domande senza risposta, come sempre, sono molte, ormai troppe.
