Voto X° municipio, le parole dei “big” dei Castelli Romani

Pubblicato: Lunedì, 06 Novembre 2017 - redazione politica

 

CASTELLI ROMANI (politica) - I commenti in attesa del turno di ballottaggio. M5S, PD, Forza Italia e centristi analizzano la situazione

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L’eco del voto municipale in Decimo arriva sino ai Castelli Romani. Tante le reazioni dei big della politica castellana che in questi giorni hanno tirato la volata ai propri candidati del territorio di Ostia e che ora, ad urne chiuse, si cimentano nell’analisi del voto.

Voto che ha decretato il ballottaggio tra Movimento 5 Stelle e centrodestra unito. Out il Partito Democratico che, prima del commissariamento e del caos giudiziario che ha investito il municipio, amministrava Ostia e dintorni.

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Tra i primi a commentare le elezioni di ieri, il consigliere di Nemi e della città metropolitana di Roma, il centrista Nanni Libanori: “Il dato politico che emerge dal voto nel X Municipio è il forte arretramento del M5S. Questo significa che la luna di miele con l'elettorato romano è finita, perché i cittadini non hanno l'anello al naso e in questi mesi hanno potuto toccare con mano cosa vuole dire  essere governati da un movimento che quando si tratta di amministrare una città, figuriamoci se poi si tratta di Roma, dimostrano tutta la loro inconcludenza”, ha detto Libanori che ha poi sottolineato “la ritrovata forza elettorale del centrodestra che unito può imporsi dappertutto”.

 
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Contento delle risultanze municipali anche il coordinatore FI Provincia di Roma ed ex sindaco di Marino, Adriano Palozzi: “Le urne hanno dimostrato in maniera chiara e indiscutibile il rilancio di Forza Italia e di tutto il centrodestra, a dimostrazione che, ogni qualvolta si procede uniti e coesi, siamo protagonisti e alternativa credibile di buongoverno. L’impegno di Forza Italia, dunque, non si ferma anzi si rinnova adesso con ancora maggior vigore al fine di confermare e migliorare quanto espresso in questo primo turno di elezioni, lavorando al contempo per intercettare la fiducia di tutti quei cittadini che non sono andati a votare”.

 

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Dall’altra parte della barricata, a commentare la performance del Pd ci ha pensato il senatore Bruno Astorre“Di fatto - afferma alla Dire - siamo il secondo partito a Ostia e rispetto ai sondaggi di ottobre che ci davano al 7% credo sia un buon risultato. Da qui dobbiamo ripartire anche in vista delle prossime regionali nel Lazio”. In particolare, sostiene il senatore, occorre lavorare insieme alle forze che compongono il centrosinistra: “Se invece che da soli ci presentiamo con una coalizione ampia e plurale come quella che sosterrà il governatore Nicola Zingaretti, che e' anche reduce da 5 anni di buon governo, non avremo problemi”. Il risultato di Ostia, quindi, “rafforza la candidatura di Zingaretti”, dice ancora Astorre.

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Tra i grillini, (per dovere di par condicio, seppur voce non “castellana”, ndr) riportiamo le parole del capogruppo capitolino M5S, Paolo Ferrara: “Nel X Municipio rispetto alle elezioni municipali del 2013 i voti del M5S sono raddoppiati. E' evidente il successo dell''effetto Raggi. Il MoVimento si conferma la prima forza politica e prende piu' voti di tutti da solo. Gli altri come al solito si sono coalizzati in un'ammucchiata di partiti. Siamo gli unici in grado di arginare gli estremismi, gli unici ad avere un reale consenso e soprattutto gli unici con un programma serio che guarda agli interessi della collettività”. Vedremo tra due settimane, data di ballottaggio, chi saranno i vinti e chi i vincitori. 

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