L'Avis di Frascati anche oggi ha raccolto sangue a Monte Compatri. "Ma ci serve il nostro Centro..."

Pubblicato: Domenica, 05 Novembre 2017 - redazione attualità

avisFrascati autoemotecaMONTE COMPATRI (attualità) - 32 le sacche ottenute dai donatori compatresi. Elio Basili: "Così è tutto davvero complicato"

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Per la seconda domenica di fila i volontari dell'Avis di Frascati hanno portato l'autoemoteca, noleggiata, a Monte Compatri dove nel corso della mattinata sono state raccolte ben 32 sacche di sangue.

tecnocasa2A fornire supporto logistico ai volontari è stata la protezione civile di Monte Compatri che ha ospitato il personale nei propri locali.

Proprio dalla città compatrese, però, arriva l'ennesima richiesta di attenzione da parte dell'Avis tuscolana che, ancora una volta, chiede all'Amministrazione comunale di Frascati di formalizzare quando disposto l'anno scorso dal Consiglio comunale e quanto deciso dal commissario prefettizio Strati in merito alla concessione dei locali ex Cup di via Matteotti (LEGGI "L'Avis Frascati gela il sindaco Mastrosanti: "Il Centro raccolta dell'ospedale non ci interessa. Attendiamo il nostro, come disposto").

 

 

 

 

 

 

"Abbiamo assoluto bisogno di quei locali per realizzare il nostro Centro raccolta sangue così come disposto nei mesi scorsi. Senza questa struttura, che attrezzeremo e gestiremo a nostre complete spese, la nostra attività resterebbe dimezzata e rischiamo di perdere altri donatori. Ogni altra soluzione - rimarca ancora una volta il presidente dell'Avis di Frascati, Elio Basili - non può starci bene per il semplice motivo che, come detto, non risponde a quelle che sono le nosre esigenze".

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"Giova ricordare - conclude Basili - che l'utilizzo dell'autoemoteca, che siamo costretti a noleggiare, è per noi un costo vivo. Quelle risorse dovrebbero invece essere destinate alla gestione del nostro Centro raccolta sangue. Senza contare che, ovviamente, l'autoemoteca è comunque a disposizione per pochi giorni all'anno e che invece un nostro Centro sociale, gestito da noi e con nostro personale può essere aperto potenzialmente tutti i giorni".

Finora dal sindaco Roberto Mastrosanti, sul tema, non arrivano chiarimenti né spiegazioni. Perché si tarda tanto a consegnare finalmente i locali all'Avis?